Quello di ieri sera è stato un inizio del Rabadan tragico: un 20enne del Comasco è stato travolto e ucciso da un treno poco dopo l’una di notte. Era accompagnato da altri due amici e tutti al momento dell’incidente stavano attraversando i binari a piedi all’interno di un tunnel, probabilmente con l’intento di entrare gratuitamente nel villaggio del Carnevale. Uno dei due superstiti ha riportato delle ferite lievi mentre il terzo è illeso. Sul posto la Polizia cantonale, la Croce verde, i pompieri e la Polizia di Bellinzona.

L’incidente ha causato gravi disagi in stazione, i treni speciali sono rimasti fermi fino alle 2:40 e diverse persone si sono trovate bloccate in stazione. Ticinonews ha riportato due testimonianze che descrivono il malcontento di fronte alla situazione. Una ragazza racconta “Sono rimasta sconvolta. Non per il carnevale in se, ma per il viaggio in treno. Alle 4 del mattino hanno bloccato la stazione, io ero in fila per prendere il treno. Quando è arrivato hanno aperto i cancelli. La gente mi ha letteralmente calpestata, al punto che sono caduta per terra. Ero con un’amica e con il mio compagno, che ha alzato di peso tutte e due. Senza di lui non lo so come sarebbe andata, perché le persone in fila ci stavano letteralmente camminando sopra.” Mentre un altro lettore  dichiara: “La situazione era veramente un delirio a Bellinzona. Ho visto ragazze spaventate che piangevano. Non sta certo a me dire come gestire una situazione del genere. Ma da persona che l’ha vissuta, posso dire che probabilmente non era il modo corretto.”