Il Gruppo Cornèr Banca ha chiuso il bilancio 2016 con risultati decisamente positivi, che confermano il perdurare della crescita dell’istituto luganese e la solidità della sua struttura patrimoniale. Il 65mo esercizio registra un importante incremento dell’utile netto salito a 55,5 milioni di franchi, pari ad una crescita del 10%. I ricavi d’esercizio aumentano a 471,3 milioni di franchi. L’afflusso di nuova clientela, che ha generato un incremento dei depositi come pure delle attività creditizie, testimonia concretamente la fiducia di cui la banca beneficia. Questo progresso generale assume maggiore valenza alla luce del difficile contesto esterno ed incoraggia la nuova Direzione Generale ad affrontare il futuro con serenità.

A livello istituzionale, il 2016 del Gruppo Cornèr Banca è stato caratterizzato da importanti mutamenti di governance, con avvicendamenti al vertice: Paolo Cornaro, figlio del fondatore dell’istituto luganese, ha assunto la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione, succedendo a Giancarlo Viscardi, che rivestiva tale carica da 24 anni ed è ora Presidente Onorario. Nel contempo, Paolo Cornaro ha passato la conduzione operativa della banca al figlio Vittorio, Direttore Generale del Gruppo, affiancato dai due Vicedirettori Generali Alessandro Seralvo e Christian Torriani.

Il passaggio di consegne tra le due generazioni dei banchieri Cornaro è stato accompagnato da un anno particolarmente soddisfacente in termini economici.

Tutte le attività del Gruppo sono in crescita ed ai massimi storici. Il Private Banking continua ad accogliere nuova clientela, come pure l’attività creditizia che resta improntata alla prudenza. Estremamente incoraggianti sono i risultati di CornèrTrader, la divisione di trading online che ha aumentato ulteriormente il proprio ritmo di espansione, contribuendo in maniera positiva all’utile del Gruppo. Infine, il settore delle carte di pagamento sta rafforzando la sua presenza ed importanza, in un contesto sempre più internazionale. La crescita del Gruppo è stata sostenuta anche in termini di investimenti, tra cui si segnala, in particolare, l’avvio di un progetto informatico totalmente sviluppato internamente, per il completo rifacimento della piattaforma operativa destinata alla gestione e alla distribuzione delle carte di pagamento, a livello di Gruppo.

L’analisi del 65mo rapporto di esercizio mostra che la somma di bilancio è aumentata del 16,7%, superando i 7,6 miliardi di franchi. Come anticipato, i depositi della clientela sono sensibilmente progrediti, raggiungendo un totale di 5,6 miliardi di franchi (+16,4%). In ascesa del 13,6% i crediti nei confronti di banche e dell’8,3% i crediti alla clientela. Inoltre, grazie alla politica di reinvestimento dei propri utili, la capitalizzazione del Gruppo ha superato il miliardo di franchi, con un aumento dell’8,3%.

Le statistiche pubblicate da The Banker hanno riconfermato che, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Cornèr Banca è il numero 1 in Svizzera per solidità patrimoniale, fattore molto apprezzato dalla clientela.