Alloggi Ticino inaugura a Gordola della Residenza “Al Riale” con 44 appartamenti appositamente studiati per la terza età
Si è svolta sotto i migliori auspici la cerimonia di inaugurazione della Residenza Al Riale, con il tradizionale taglio del nastro eseguito dal Presidente del governo On. Paolo Beltraminelli insieme a Damiano Vignuta, sindaco di Gordola e l’avvocato Marco Guidicelli, presidente di Alloggi Ticino.
Dopo i saluti di rito e i ringraziamento ai presenti per la loro partecipazione Marco Guidicelli si è detto particolarmente fiero di questo importante traguardo raggiunto da Alloggi Ticino, proprio nell’anno delle celebrazioni per il 30esimo di attività.
“Proporre soluzioni ideale per singoli o coppie che desiderano vivere al meglio, al proprio domicilio, la terza fase della loro vita era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati e che oggi possiamo consegnare ai futuri inquilini ha poi proseguito. Il nostro portafoglio immobiliare si arricchisce ora con la prima struttura orientata al modello del progetto Coabitan-Ti, sviluppato da ATISA in collaborazione con la SUPSI. Si tratta di modello innovativo che ha tenuto conto di tutti gli aspetti principali che necessita una struttura per anziani.
Come già altri stabili di Alloggi Ticino, anche la residenza Al Riale è alimentata da un impianto fotovoltaico e l’energia autoprodotta viene venduta direttamente agli inquilini. Dal 1° di luglio sarà presente, posteggiata nel piazzale adiacente di proprietà del Comune anche un’auto Mobility, finanziata da Alloggi Ticino e a disposizione sia degli inquilini sia del Comune.
L’onorevole Beltraminelli ha sottolineato come l’alloggio, la casa sia la prima esigenza della persona anziana ed è importante che sia di qualità ma a costi contenuti. Alloggi Ticino, in questo senso è un esempio e il Cantone, proprietario insieme alla Confederazione per tre quarti dell’azienda, offre con gli appartamenti un servizio a tutta la popolazione. La tipologia della costruzione è pure importante che va a questo terzo settore che affianca quello delle cure anziani e del servizio a domicilio, un settore che segue le esigenze di una popolazione che nel nostro Cantone invecchia bene e a lungo. Questo terzo settore degli appartamenti a misura di anziano che offre servizi di qualità per permettere all’anziano di vivere tranquillamente nella propria casa. Importante è anche poter socializzare in spazi comuni.
Alcuni dati statistici li fornisce il sindaco di Gordola, Damiano Vignuta che riporta una proiezione dell’Ufficio di statistica -del preposto Ufficio federale- che stima a 33,1% la percentuale degli over 65 nel Cantone Ticino nel 2045. Un dato che va oltre la media federale, situata in proiezione al 26.4%, e decisamente maggiore rispetto alla quota attuale del 21.9%.
La società sta cambiando e quindi deve cambiare anche l’impegno della politica e della società per garantire un sano sviluppo economico e sociale. Un valido contributo alla riuscita della convivenza in questo tipo di stabile sarà fornito dall’assistenza che sarà offerta agli inquilini tramite la Pro Senectute, rappresentata oggi dal suo direttore Gabriele Fattorini che spiega in che cosa consiste il loro lavoro. Riprendendo le statistiche precisa che il 90% degli over 65 vivono al proprio domicilio e quindi importante proporre loro dei servizi adeguati. Uno di questi è il custode sociale per garantire l’assistenza e il sostegno o l’accompagnamento quotidiano e prevenire l’isolamento sociale. La pro Senectute si impegnerà anche di animare la Sala comune, aperta anche al pubblico che ci auspichiamo sarà numeroso, ha proseguito Rolf Würt, direttore di Alloggi Ticino, perché è importante non lasciare gli anziani da soli e considerare la sala come luogo d’incontro per la popolazione di Gordola.
Infine ringrazia i progettisti per la preziosa collaborazione e l’ottimo lavoro in particolare l’architetto Dario Franchini (assente), Paolo Kaehr, architetto di fiducia di Alloggi Ticino e supervisore del progetto e lo studio Höchli Pleus di architettura e gerontologia.
Natascia Valenta