Uno studio svolto dalla società di consulenza KPMG ha messo a confronto le aliquote fiscali sui redditi dei privati e sugli utili delle imprese in tutta la Svizzera e in altri 130 paesi del mondo. Dai dati raccolti emerge che i cantoni della Svizzera centrale continuano ad essere i più vantaggiosi dal punto di vista fiscale sia per i privati che per le imprese. Per queste ultime tuttavia, la bocciatura della riforma III della fiscalità ha reso necessario un nuovo pacchetto di misure che “non sarà a costo zero”.
Nel panorama europeo, per quanto riguarda le imprese, i cantoni della Svizzera centrale continuano ad occupare posizioni privilegiate. Il primo tra tutti è Lucerna con il 12,43% e si piazza subito prima dell’Irlanda (12.5%). A livello mondiale invece la vetta della classifica è occupata da Hong Kong e Singapore mentre la Svizzera si piazza complessivamente nel primo terzo della classifica.
Le imposte dei privati cittadini non hanno subito particolari variazioni negli ultimi dieci anni, passando dal 34,85 al 33,99%. Meglio di tutti fa Zugo con 22,86% seguito da Obvaldo (24,30%), Appenzello Interno (25,02%), Uri (25,35%), Nidvaldo (25,55%) e Svitto (28,21%).
Agli ultimi posti invece Ginevra con il 44,75%, Basilea Campagna (42,17%) Vaud (41,50%) e Berna (41,27%). Il Ticino è al quintultimo posto con il 40,72%.
A livello europeo la Svizzera è in una posizione mediana dietro ai paesi del sud-est europeo che si aggirano attorno al 10-15% e molto davanti rispetto alla Svezia dove la pressione sui salari raggiunge il 61,85%.