Siete venuti al mondo molte volte neanche desiderati, e nessuno vi ha dato delle ragioni adeguate per vivere. Vi hanno messo nella società con due grandi princìpi: che potete fare quello che volete perché ogni vostro desiderio è un diritto; e l’importanza di avere il maggior numero di beni di consumo. Siete cresciuti così, ritenendo ovvio che aveste tutto. E quando avevate qualche problema esistenziale – una volta si diceva così – e lo comunicavate ai vostri genitori, ai vostri adulti, era già pronta la seduta psicanalitica per risolvere questo problema.

Si sono solo dimenticati di dirvi che c’è il Male. E il Male è una persona, non è una serie di forze o di energie. È una persona. Questa persona s’è acquattata lì durante il vostro concerto. E l’ala terribile della morte che porta con sé vi ha ghermito. Io spero che almeno qualcuno di questi guru – culturali, politici e religiosi – in questa situazione trattenga le parole e non ci investa con i soliti discorsi per dire che “non è una guerra di religione, che la religione per sua natura è aperta al dialogo e alla comprensione. Ecco, io mi auguro che ci sia un momento silenzioso di rispetto.

Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara

Fonte: LiberaTV