Questo tipico evento “arminiano” – allestito nella sua misteriosa casa di Pura, scrigno d’arte; affollato, esotico, accaldato nella domenica splendente di giugno – lo vogliamo battezzare “Convegno multietnico nell’imminenza del Solstizio d’estate”.

Che cosa si trova da Arminio? domanderanno i lettori più inesperti. Molte cose, rispondo, ma la risposta è del tutto inadeguata. Approfondiamo.

Belle donne e buon vino, e già non è poco. Complotti, ma se la parola sembra troppo inquietante, allora diremo “contatti”. Vale di più un pomeriggio Sciolli che sei aperitivi al Principe Leopoldo. E poi arte. Arazzi, argenti, statue primordiali, quadri di Maria Balanovskaya (e altri autori).

Prossimo convegno in paradiso? A occhio e croce diremmo: settembre.