Un terremoto ha sconvolto nelle scorse ore il Mar Egeo coinvolgendo la Grecia e la Turchia; più in particolare l’epicentro si trovava tra l’isola greca di Kos e la città di Bodrum sulla costa turca. La scossa si è verificata introno alle 1:30 dell’ora locale proprio durante uno dei weekend più affollati per via dell’affluenza dei turisti in entrambi i paesi. Le scosse di magnitudo 6.7 sono arrivate fino alle isole di Rodi e Creta.

Nel centro storico di Kos, il più colpito in assoluto, ci sono stati crolli che sono costati la vita a due persone, un turco e uno svedese che si trovavano in un bar il cui tetto ha ceduto, e hanno ferito più 120 persone in Grecia e 70 a Bodrum ma solo tre di loro sarebbero in condizioni gravi. Uno dei feriti è una cittadina svizzera ma non ha riportato ferite importanti.

È stato riferito inoltre che si sia verificato anche un piccolo tsunami e che le scosse di assestamento continuano tutt’ora, registrando 4 di magnitudo. Il console italiano a Smirne ha dichiarato “A Smirne la scossa è stata avvertita come sul resto della costa, visto che ci troviamo a poche centinaia di chilometri da Bodrum. Invitiamo tutti i connazionali ad attenersi alle raccomandazioni delle autorità locali. I nostri recapiti d’emergenza sono attivi per chiunque ne avesse bisogno”.

Ma anche diversi cittadini elvetici si trovano attualmente nella zona colpita, Hotelplan Svizzera ha riferito che ben 379 clienti si trovano a Kos e 6 a Bodrum e attualmente li sta contattando per organizzare un eventuale ritorno anticipato. Coloro che hanno programmato la partenza fino a lunedì 24 luglio possono annullare la prenotazione gratuitamente.