L’Ufficio presidenziale (UP) del Distretto di Lugano condivide la strategia del Partito cantonale di proporre un nome unico per la successione del Consigliere federale Didier Burkhalter. Il Ticino deve fare fronte unico per avere le migliori chances di conquistare il seggio, contrastando efficacemente la concorrenza della Svizzera romanda. Compattezza anche in vista del ticket (Svizzera italiana-Romandia) che il PLR Svizzero intende proporre all’Assemblea federale.

Un solo nome per la corsa a Berna

Il Distretto di Lugano sostiene la strategia dell’Ufficio Presidenziale PLRT per la successione del Consigliere federale Didier Burkhalter. Le dimissioni del ministro neocastellano hanno infatti aperto la strada al ritorno di un rappresentante della Svizzera italiana nel governo federale. Ma attenzione: il seggio non è riservato al Ticino, ma alla parte latina della Svizzera [secondo la dichiarazione di Petra Gössi, ndR], rimane dunque molto lavoro da fare. Per questi motivi, la scelta dell’UP di presentare un candidato unico piuttosto che un ticket ticinese è la strategia vincente, perché concentra tutto il supporto su un solo nome ed evita dannose spaccature e strumentalizzazioni che avrebbero potuto verificarsi in presenza di più nomi. Come ricordato di recente dalla presidente del PLR, Petra Gössi, il partito a livello svizzero non proporrà un solo nome proveniente da una sola regione, bensì lascerà un certo margine di scelta agli altri partiti. Alla luce di questa dichiarazione, è ancora più importante che il Ticino costituisca un fronte compatto, in modo da poter efficacemente contrastare il candidato o i candidati che proverranno dalla Svizzera romanda.

La decisione definitiva sulla strategia del PLRT sarà presa dal Comitato cantonale straordinario, che è previsto per martedì 1° agosto 2017 alle ore 10 presso il Centro scolastico Lattecaldo di Breggia. Il Distretto PLR di Lugano saluta positivamente l’eccezionale partecipazione del Consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann alla festa nazionale del PLRT.