Lunghi applausi, fiori sul palco ed un pubblico entusiasta ecco come viene definito sui social, l’ultima replica di luglio per Turandot e  i suoi interpreti al Festival Puccini di Torre del Lago che si è avvicendata dal 14 al 23 Luglio e poi  sarà di nuovo proposta dal 4 al 12 Agosto, la Turandot che in questo allestimento si propone con le scene di Carla Tolomeo, i costumi di Leila Fteita e Fausto Puglisi e la direzione di Alberto Veronesi, figlio del celebre medico italiano, recentemente scomparso. Scandita quasi dal “tempo delle favole” che tutto rende possibile,ecco che la  musica sublime si mescola a delle struggenti ambientazioni , splendidi costumi ed animi ribelli di donne immaginate straziate dalla vita dal grande compositore anche grazie ad una regia inedita. Con tantissimi ospiti, questa prima opera in scena, ha avvicinato molti anche semplici curiosi per la regia di Alfonso Signorini, che è di un personaggio della televisione italiana molto noto e principalmente direttore di giornali ma che grazie alla notorietà di cui gode, ha riportato per la prima del Festival Pucciniano, nomi noti della televisione italiana e del piccolo schermo in generale tra cui Simona Ventura e Valeria Marini offrendo quasi un ponte ideale tra la cultura e l’idea che spesso se ne ha, almeno superficialmente. Il gran teatro Puccini di Torre del Lago affollato però anche dagli amanti della lirica targata Puccini e semplici turisti appassionati del modo di far cultura in Italia ad applaudire. Un omaggio alla musica del Maestro molto ben equilibrato e, forse, anche alla sua bellezza intrinseca.Un Puccini visto sotto l’aspetto teatrale, per valorizzarlo, sotto la luce della passione della sua musica e, forse, della sua popolarità. L’opera quindi coinvolge e ci si emoziona volentieri di fronte al lago ed alla villa mausoleo di Puccini ed alla loro storia anche grazie alla scelta degli interpreti e dell’allestimento e la regia.

Come abbiamo già avuto modo di dire, 5 saranno le rappresentazioni pucciniane durante questo 63° festival, dedicato quest’anno alla Francia , un paese a cui Puccini si è spesso ispirato e che per primo gli ha dato quel successo e respiro internazionale che ora sono cosi evidenti tanto che sabato 22 luglio alle ore 21.15 si è svolto presso il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini  il Concerto OMAGGIO ALLA FRANCIA  realizzato in collaborazione con la Ville de Nice e il Teatro dell’Opera di Nizza ed il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia che vedrà protagonista l’Orchestra Filarmonica dell’Opera de Nice diretta dal Maestro Győriványi Ráth György, in una serata simbolo con musiche di F. SCHUBERT ( la Sinfonia n. 8 in si minore D 759 « Incompiuta ») e quelle di  BEETHOVEN (Sinfonia n.3) oltre ovviamente a quella di PUCCINI (Crisantemi). Ed è in questo scambio, tra il nazionale e l’internazionale, che la sua musica diventa grande. Come la principessa cinese solitaria Turandot formula i suo enigmi, così la bellezza della musica “scioglie” gli spettatori, in un viaggio lungo una sera sotto le stelle dove è facile emozionarsi e, perchè no, lasciarsi emozionare.

Il festival prosegue dopo Turandot con La rondine, La Bohème, la Tosca e Madama Butterfly, opere indimenticabili di Puccini da vivere una volta di più, in questo grande Festival di ascolto musicale.

Cristina T. Chiochia