Per la seconda volta in pochi giorni la Germania è scossa da un’ondata di violenza. Questa volta a rimanere coinvolto è la discoteca Grey Club di Costanza, nella Germania sud-occidentale, a pochi km dal confine con la Svizzera.
Attorno alle 4.30 un uomo 34enne di origini irachene ha aperto il fuoco uccidendo una persona e ferendo un buttafuori che lavorava al locale più altre due persone. L’aggressore ha poi tentato di fuggire ma si è imbattuto nelle forze dell’ordine scatenando una sparatoria e ferendo un poliziotto che però non sarebbe in pericolo di vita, diversamente dall’aggressore che invece è stato ferito gravemente e trasportato in ospedale dove poco dopo è deceduto.
Non si tratta di un richiedente d’asilo, lo ha riferito il portavoce della polizia tedesca Fritz Beziker e ha anche escluso per adesso l’ipotesi che sia stato un atto terroristico: “I motivi dell’uomo, che ha agito da solo, non sono chiari. Stiamo ancora investigando, ma le circostanze sugli eventi in discoteca la sera prima dell’attacco sono un po’ più chiari e questo ci ha portati a escludere il terrorismo”.
Il Grey Konstanz era stato inaugurato nell’aprile scorso ma era diventato in fretta un locale alla moda che la sera della sparatoria ospitava centinaia di giovani. Un testimone ha dichiarato ad una radio locale che il club“era pienissimo di giovani” e che si tratta di “un miracolo se il numero delle vittime non è superiore”. Molti dei presenti si sono dati alla fuga in preda al panico mentre alti si sono nascosti all’interno del locale.
Dopo i fatti di Amburgo dove venerdì scorso un palestinese noto alle autorità come militante islamista con problemi psichici gravi ha ucciso una persona e ferito altre sei in un supermercato, la Germania sta affrontando nuovamente la paura del terrorismo.