Un passo importante verso le pari opportunità è stato compiuto in Ticino grazie alla Johnson&Jonhson. Il gigante americano che ha una delle sue sedi anche a Mezzovico concederà infatti a partire da fine anno ben 8 settimane di congedo paternità ai suoi dipendenti. La novità sarà introdotta a livello mondiale in tutte le sedi dell’azienda, quindi sarà valida anche per i 7000 dipendenti attivi sul territorio svizzero.

Otto settimane sono persino più di quanto richiesto dall’iniziativa popolare promossa da Travaille.Suisse che ha raccolto 107’000 firme per promuovere quattro settimane di congedo per i neo papà. Quella di J&J è una prima a livello svizzero ma è un’eccezione anche a livello europeo dove i congedi paternità sono diffusi soprattutto nei paesi nordici.

Il portavoce dell’azienda Thomas Meier ha rivelato al 20minuti: “ I dipendenti di Mezzovico, così come gli altri, ne sono a conoscenza da un paio di settimane anche se sono ancora da decidere i dettagli. Al momento non è previsto alcun requisito particolare, né di essere alternativi alla madre”, alle quali rimangono le 18 settimane già previste. Ha inoltre aggiunto che una soluzione simile è perfettamente in linea con la politica dell’azienda “attenta alla famiglia e al benessere dei suoi impiegati. Ci sentiamo responsabili verso la comunità. Non è l’unico benefit che concediamo, nell’intento di plasmare e migliorare le condizioni di vita e di lavoro”.