Dalle 6 di questa mattina la Catalogna sta vivendo ore di scontri tra i sostenitori del Sì e le forze dell’ordine che hanon bloccato numerosi seggi tra cui quello dove avrebbe dovuto votare il governatore catalano Carles Puigdemont.
A quanto riferisce il canale TV3 gli agenti avrebbero usato i proiettili di gomma caricando la folla in attesa davanti ai saggi. L’attacco avrebbe provocato 460 feriti, stando al tweet della sindaca di Barcellona Ada Colau.
https://twitter.com/AdaColau/status/914501386519433217
Le tensioni si sono intensificate quando gli agenti antisommossa spagnoli hanno usato i manganelli per allontanare un gruppo di vigili del fuoco catalani che stavano difendendo uno dei seggi. Il tutto è stato ripreso in un video.
Dei 460 feriti 2 lo sarebbero in modo grave: un uomo colpito da un proiettile di gomma nell’occhio e un altro con un infarto. Nel corpo della polizia 11 sarebbero gli agenti feriti, 9 della polizia e 2 della Guardia Civil.
Nonostante i disordini, il presidente catalano esorta su Twitter: “Chiunque voglia votare può farlo. Fate quello che vi va bene: tutte le opzioni sono altrettanto legittime. Facciamolo con la civiltà di sempre!” mentre Madrid continua a sostenere di difendere la legalità.