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Un weekend ricco di appuntamenti per la Cattedrale di San Lorenzo

Dopo un lunghissimo lavoro di restauro durato ben 7 anni, il portone della maestosa Cattedrale di San Lorenzo di Lugano aprirà al pubblico durante questo weekend.

Già oggi, venerdì 13 ottobre, si terrà alla Cattedrale una cerimonia ufficiale di apertura a cui si potrà assistere solo su invito. I non invitati ufficialmente invece dovranno attendere domani per ammirare la splendente chiesa: sarà aperta al pubblico dalle 8.00 alle 12.30 di sabato 14 ottobre. Proprio nella giornata di domani è prevista una cerimonia di celebrazione eucaristica che si terrà alle 9.00 e sarà trasmessa in diretta alla RSI. Sarà presente alla cerimonia l’arcivescovo Thomas Gullickson in rappresentanza del papa.

I posti all’interno saranno limitati, il numero dei fedeli attesi invece è cospicuo, per questa ragione chi non riuscirà ad accedere all’interno della struttura potrà comunque assistere alla cerimonia sul maxischermo allestito nei giardini vescovili.

Domenica 15 ottobre invece la rinnovata Cattedrale si potrà visitare già dalle 8.30 mentre le visite guidate saranno disponibili dalle 9.00 alle 12.00. Infine, la Cattedrale riaprirà alle 16.15 in vista del concerto che inizierà alle 17.00. Esso sarà diretto da Diego Fasolis, “Solisti e Coro della RSI, I Barocchisti”, Concerto Palatino e Ensemble More Antiquo Vespro Solenne di San Lorenzo”.

 

Un lungo restauro

Il restauro è stato svolto sotto la guida dell’architetto Franco Pessina. Un suo collaboratore, Stefano Alberio, ha rivelato in un’intervista rilasciata a Ticinonline che “le pitture sono state riportate agli antichi splendori e gli interni sono molto più luminosi” mentre “l’altra novità è un blocco intero di pietra che pesa circa 4mila chili”.

Nonostante il risultato sia splendido, molti storcono il naso di fronte alle tempistiche: sette anni tra ritardi e posticipazioni dell’apertura. Alla fine del 2016 era stato comunicato dalla Diocesi di Lugano un ritardo dovuto ad un ricorso riguardante i lavori previsti nella zona del presbiterio. Il ricorso è stato respinto ma l’intera procedura ha avuto tempi lunghi che hanno causato problemi alle ditte coinvolte nel restauro: nel momento in cui i lavori potevano finalmente riprendere, il freddo invernale ostacolava l’estrazione del materiale necessario.

Il costo complessivo del restauro ha fiorato i 13,6 milioni di euro raccolti attraverso donazioni private e sovvenzioni pubbliche e la quantità di interventi alla chiesa è stata ingente: dalla conservazione dei tesori artistici al restauro degli affreschi, dal restauro completo dell’imponente organo Mascioni che finalmente tornerà a suonare dopo 30 anni di silenzio al rinnovo degli impianti di riscaldamento e illuminazione, il lavoro è stato intenso e soddisfacente. Una piacevole novità per i visitatori è senz’altro uno spazio espositivo nuovo di zecca che ospiterà oggetti d’arte come la vasca battesimale del 1600 e il frontale di un organo del 1500.

 

La cattedrale di San Lorenzo è una costruzione di origine altomedievale (anno 818) che è stata ricostruita nel corso del XV secolo e nel 1884 divenne sede dell’Amministrazione apostolica per il Ticino da cui deriva la diocesi di Lugano, istituita nel 1971. Originariamente la struttura era stata costruita in stile romanico e l’orientamento dell’edificio era opposto a quello di adesso. Della struttura originale non resta molto se non gli archi della navata. I corali e le navate laterali risalgono invece al periodo gotico.

Quello su cui molti paiono essere d’accordo dopo il rilascio di alcune foto ufficiali in anteprima, è che la Cattedrale rinnovata sia un gioiello degno di coronare Lugano dall’alto, donando alla città eleganza e valore artistico, intrisi di essenza spirituale.