A quanto pare il discusso presidente degli USA Donald Trump non ne combina una giusta e ora è al centro di una nuova polemica per un commento indelicato indirizzato alla vedova di uno dei quattro soldati uccisi lo scorso 4 ottobre in Niger. “Conosceva i rischi a cui andava incontro accettando questo lavoro, ma immagino sia ugualmente doloroso” è la frase incriminata rivolta alla vedova in lutto del sergente David Johnson.

A riferire il tutto la deputata democratica Frederica Wilson che ha assistito alla telefonata mentre accompagnava in auto i famigliari del soldato deceduto a recupera la salma all’aeroporto di Miami. “Sono parole così insensibili, tutti sappiamo che i soldati in missione corrono il rischio di morire e non tornare a casa, ma ricordarlo alla vedova in lutto è un gesto di insensibilità, un’offesa all’intera nazione” ha commentato la Wilson.

Il presidente ha smentito l’intera storia che ha detto essere “totalmente inventata”. Anche prima della telefonata era stato al centro delle polemiche per aver fatto passare ben 12 giorni prima di fare le condoglianze ai famigliari dei quattro soldati uccisi. Per rimediare, il presidente ha deciso di telefonare personalmente alle famiglie.

A testimoniare l’accaduto, oltre alla deputata anche l’autista, la vedova Myeshia Johnson, incinta e madre di due figli, e gli zii di lei. “Il presidente Trump ha mancato di rispetto a mio figlio, mia figlia ed anche mio marito” ha commentato la madre del soldato deceduto.

La portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha sostenuto la versione del presidente dichiarando che non ci sono registrazioni della telefonata e che durante l’intera conversazione era presente il chief of staff della Casa Bianca John Kelly.