“Il fetore del marciume esala da ogni poro di questo povero Stato”


(dal Web)

“Vicenda ARGO1: finora ho “giocato” di fioretto su questa squallida storia, per correttezza ho atteso che la giustizia facesse qualcosa, che la politica facesse qualcosa, ma ora siamo in balia di questi tristi figuri (dal capo del DSS Paolo Beltraminelli, al capo divisione dell’azione sociale e delle famiglie Renato Bernasconi, alla funzionaria responsabile del Servizio richiedenti l’asilo Carmela Fiorini, ecc ecc): via tutti quanti a calci in culo. Alla faccia della correttezza: questa situazione di stallo da un lato e di giochi luridi dall’altro lascia trasparire che – altro che l’Italia! – il fetore del marciume esala da ogni poro di questo povero Stato.”

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Alberto Leggeri è stato direttore “collegiale” a Lugano 1 negli anni Ottanta.

Un direttore collegiale era ai tempi “democraticamente imposto” al capo del DPE (Carlo Speziali all’epoca della nomina) e al Consiglio di Stato dal Collegio dei docenti. Il governo accettava senza batter ciglio. Furono gli anni eroici del “Sessantotto nostrano”, che durò dal 1974 al 1990. L’ultimo direttore collegiale prof. Giampaolo Cereghetti, eletto per due anni, rimase in carica trenta. Ma guarda i casi della vita!