Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che la notte scorsa, poco dopo le 2, in una discoteca in via Cantonale a Riazzino vi è stata una rissa con accoltellamento che ha visto coinvolte una decina persone, di cui otto fermate. Si tratta del Vanilla.

Stando ad una prima ricostruzione e per cause che l’inchiesta dovrà stabilire, l’alterco ha avuto luogo al primo piano dell’esercizio pubblico. Nel corso della rissa, sedata dall’intervento della sicurezza del locale, un 18enne bulgaro residente nel Locarnese ha riportato una seria ferita, infertagli da dietro con un coltello. La sua vita non è in pericolo ma il fatto solleva altri interrogativi dopo quanto è accaduto nello scorso fine settimana in centro a Lugano.

Sono in corso accertamenti per chiarire chi tra i fermati ha inferto la coltellata. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia della città di Locarno, della Polizia intercomunale del Piano, Guardie di confine e i soccorritori del Salva. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

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Ovviamente nessuno si può domandare: “Il nostro territorio è diventato insicuro?” perché ciò suonerebbe politicamente scorretto e (forse) razzialmente discriminatorio. E allora ci domanderemo: “Il nostro territorio è diventato insicuro?”