INTERROGAZIONE

di Lelia Guscio e conf.

 

Il Consiglio di Stato ha recentemente approvato il raddoppio del numero di studenti che potranno seguire l’anno di preparazione all’Esame complementare passerella “Maturità professionale – Scuole universitarie” presso il Liceo cantonale di Bellinzona, che già attualmente offre un corso passerella della durata di un anno. Si reputa che il limite attuale di venticinque allievi sia insufficiente in quanto esclude studenti che sarebbero potenzialmente in grado di superare l’esame ed accedere in seguito agli studi accademici. Ha altresì deliberato che la distinzione tra il corso per accedere agli atenei e quella per accedere al DFA verrà a cadere.

Se questo raddoppio può essere salutato positivamente, la scelta della sede non è, a mio modo, di vedere idonea. Questo perché il Liceo di Bellinzona, che risale agli anni ’70, è sovraffollato e non dispone già da tempo degli spazi necessari, tantomeno per una ulteriore classe di 25 studenti. Progettato per 450 studenti, tuttora ne accoglie 750 e un centinaio di docenti, a tempo pieno o a tempo parziale. In agosto è stato pubblicato sul Foglio ufficiale il bando di concorso di architettura per la progettazione di massima della sua ristrutturazione e dell’ampliamento dello stabile, per i quali saranno investiti circa 17 milioni. L’aggiunta di 38 nuove aule e di 6 laboratori didattici non avverrà comunque a breve, e la carenza di spazi sarà nei prossimi anni verosimilmente più marcata.

Mi permetto pertanto di chiedere al Consiglio di Stato:

  1. Quali sono i motivi alla base del raddoppio del corso passerella presso il Liceo di Bellinzona?
  2. Per una migliore ripartizione territoriale, come pure per una questione ambientale visto che molti studenti del corso provengono dal Luganese e dal Mendrisiotto, non sarebbe più opportuno proporre un corso passerella supplementare in un istituto medio-superiore del Sottoceneri?
  3. E’ stata verificata la disponibilità dei docenti per il corso? E`stato tenuto conto che alcuni gruppi di materia presso il Liceo di Bellinzona sono formati da un numero esiguo di insegnanti, il che rende complicato il loro impiego per il corso passerella?

Lelia Guscio, Franco Celio, Claudio Franscella, Raoul Ghisletta, Tamara Merlo, Sergio Morisoli