Guai in vista per famoso direttore d’orchestra svizzero 81enne Charles Dutoit , principale conduttore della Royal Philarmonic Orchestra nonché vincitore di due Grammy ed esecutore di interpretazioni di compositori francesi e russi.

Tre cantanti d’opera e una musicista l’hanno infatti accusato di aggressioni sessuali avvenute tra il 1985 e il 2010 negli Stati Uniti, nell’ambito di spettacoli e prove e cui Dutoit partecipava. Una delle vittime è il mezzo-soprano Paula Rasmussen che avrebbe subito la violenza nel 1991 nei camerini del Teatro dell’Opera di Los Angeles. “Mi spinse contro un muro e infilò la mia mano dentro le mutande infilandomi la lingua in gola” ha dichiarato la Rasmussen richiamando la spaventosa esperienza col direttore svizzero.

Anche la soprano Sylvia McNair, vincitrice anche lei di due Grammy, ha parlato di esperienze analoghe con Dutoit durante le prove con Minnesota Orchestra nel 1985. L’uomo avrebbe aggredito McNair in un ascensore: “Non appena siamo stati soli, Charles Dutoit mi spinse contro il muro dell’ascensore e spinse il suo ginocchio tra le mie gambe strusciandosi contro di me”.

Altre due vittime hanno parlato preferendo rimanere anonime. Le donne hanno spiegato come la fama e il potere del direttore d’orchestra le avevano fatto temere di non essere credute e di “essere messe nella lista nera del settore”.

Per far fronte al recentemente emerso fenomeno delle molestie sessuali sul posto di lavoro, anche le Nazioni Unite hanno deciso di ufficializzare la tolleranza zero riservata a determinati atteggiamenti. Proprio a questo scopo il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres ha creato una task force. Sotto la guida di Jan Beagle, la task force dovrà formulare una politica efficace in grado di far fronte al fenomeno del sexual harassment entro la prossima primavera.