Nei giorni scorsi, ma la problematica era già nota da oltre un mese, i media hanno dato risalto alla notizia che una Cerva si fosse “arenata” a Cimadera in Val Colla:

Una giovane cerva zoppa vive da un mese e mezzo davanti a un garage in piazza a Cimadera, in Val Colla. Impassibile, non si muove nemmeno quando i passanti si avvicinano per fotografarla. L’esemplare, che proprio perché menomato faticherebbe a spostarsi nella neve, già lo scorso anno aveva abbandonato il bosco per scendere verso l’abitato. Nel frattempo ha avuto anche un cerbiatto. Secondo l’Ufficio caccia e pesca, se ne andrà se la gente smetterà di darle da mangiare, pratica illegale e anche pericolosa per la salute dell’animale che si dovrebbe nutrire di fieno, o al più tardi con l’arrivo della primavera. La sua sopravvivenza non dovrebbe essere a rischio, ma bisogna verificare se non sia subentrata qualche malattia. I guardiacaccia stanno monitorando la situazione.” (fonte RSI)

Oggi si apprende che la Cerva in questione è deceduta, con grande sconforto della popolazione, che a più riprese aveva sollecitato un aiuto da parte degli enti preposti.

Fatte queste premesse, per le facoltà concesse chiedo al lodevole Consiglio di Stato:

  • Quali e quante segnalazioni sono giunte agli uffici preposti in merito alla Cerva in questione?
  • Quali misure sono state prese per verificare lo stato di salute dello stesso?
  • Ritiene il Lodevole Consiglio di Stato che gli interventi a tutela degli animali selvatici che si avvicinano troppo ai centri abitati, nonché le informazioni date ai residenti siano sufficienti a tutelare la vita degli animali?

Sara Beretta Piccoli, deputata PPD e GG