Presidential son, Eric Trump, arrives at the Capitol with his family for the the 58th Presidential Inauguration in Washington, D.C., Jan. 20, 2017. More than 5,000 military members from across all branches of the armed forces of the United States, including reserve and National Guard components, provided ceremonial support and Defense Support of Civil Authorities during the inaugural period. (DoD photo by U.S. Air Force Staff Sgt. Marianique Santos)

 


Vanessa Trump, moglie di Donald Trump Jr. e nuora del presidente Trump, ha aperto lunedì mattina una busta indirizzata al marito contenente una lettera con dentro una sostanza in polvere bianca sconosciuta che le ha causato un malore.
Lei e le persone presenti in quel momento nell’appartamento di Manhattan sono state portate in ospedale per precauzione e sottoposte a decontaminazione.
Successivamente la polizia di New York, dopo aver analizzato la misteriosa polvere, ha affermato che non si trattava di una sostanza pericolosa.
Sulla busta vi è un timbro postale di Boston, ma non è chiaro chi l’abbia inviata. L’FBI di New York ha aperto una indagine.
Le reazioni del figlio del presidente Trump sono state immediate: ha dichiarato di essere disgustato dal fatto che possano esistere individui che manifestano opinioni contrastanti con simili comportamenti inquietanti. Individui che devono risultare disturbati, ha aggiunto Michael Cohen, avvocato personale di Trump, per fare un atto così pericoloso che va oltre le differenze politiche.
Già nel marzo 2016 gli agenti dell’FBI hanno indagato su una lettera minatoria inviata all’appartamento di Manhattan all’altro figlio del presidente Trump, Eric, contente una polvere bianca che si rivelò innocua. Ed anche presso la Trump Tower sono state inviate sempre nel 2016 due buste contenenti la stessa polvere.
Questo tipo di incidente riporta subito la mente allo spavento dell’antracite del 2001.
Una settimana dopo l’attacco terroristico a New York e al Pentagono, buste contenenti spore di antrace hanno cominciato ad essere inviate in modo anonimo a giornalisti e a membri del Congresso. Cinque persone morirono e molti altri risultarono positivi alla contaminazione anche dutante i mesi successivi. Il colpevole non è stato mai catturato.

Vanessa ha sposato Donald Trump Jr. nel 2005. La coppia ha cinque figli e pare che nessuno dei bambini fosse a casa al momento dell’incidente.