Fabrizio Frizzi, noto conduttore televisivo italiano, aveva 60 anni, e si è spento nella notte del 25 marzo, per un’emorragia celebrale. Se ne va con lui parte di storia della TV italiana, era malato da ottobre.

Fabrizio Frizzi, il volto e l’animo de L’Eredità, si è spento nella notte all’Ospedale Sant’Andrea di Roma, per un’emorragia celebrale, all’età di 60 anni. Si era sentito male, colto da un malore, lo scorso 23 ottobre, ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, gli era stata diagnosticata un’ischemia.

Dopo la convalescenza, era tornato sugli schermi televisivi, pur ammettendo, con notevole coraggio e forza d’animo, di non sapere se fosse guarito, ma di sentirsi “testimone della Ricerca”.

Al suo capezzale, la moglie Carlotta Mantovani e la figlia Stella, che non lo hanno mai abbandonato. All’alba è giunto anche il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, commosso per la scomparsa dell’anima delle trasmissioni televisive della rai.

La Rai ha commentato “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio, e della voglia di vivere.”