“Con questo ricorso UNIA dimostra per l’ennesima volta il grande disprezzo verso la concordanza”

Nota del PLRT  Il sindacato UNIA conferma la difficoltà nel rispettare i patti politici e gli accordi presi da Governo e Parlamento.

Il PLRT prende atto della decisione di UNIA di inoltrare ricorso al Tribunale amministrativo contro la proposta di riforma fiscale e sociale decisa da governo, all’unanimità, e dal parlamento con un’ampia maggioranza.

La discussione in parlamento ha eliminato la famosa “clausola ghigliottina” che avrebbe formalmente legato le due proposte costringendo ad approvarle entrambe. Tuttavia è ben evidente a tutti come la connessione tra misure di adeguamento di alcune aliquote fiscali e le diverse proposte di ampliamento delle prestazioni sociali per le famiglie siano in relazione sul piano politico. Detto al contrario; l’estensione delle prestazioni sociali non avrebbero verosimilmente trovato le necessarie maggioranze politiche senza gli indispensabili interventi sul piano fiscale.

Con questo ricorso UNIA e alcuni suoi rappresentanti in parlamento dimostrano per l’ennesima volta il grande disprezzo verso la concordanza, fattore che ha portato la Svizzera al benessere attuale.

La recente proposta del Consigliere federale Ueli Maurer per una nuova soluzione alla riforma III delle imprese dimostra come la ricerca di equilibrio e di soluzioni concordate siano alla base della politica svizzera. Anche il Consiglio federale propone misure di carattere fiscale accompagnate da misure orientate alla socialità e alle famiglie in particolare.

La ricerca di concordanza è un valore essenziale della politica svizzera e non può trovare risposta nei tribunali. Le leggi vanno rispettate, ci mancherebbe, ma la politica può e deve trovare risposte che le leggi non possono prevedere. Ne va dell’essenza stessa della politica; altrimenti ci potremmo far gestire dai tribunali ciò che non sembra essere un’opzione auspicabile.

UNIA sta praticando da molto tempo una politica di ostruzionismo, di polemica e di bagarre volendo chiaramente ergersi a rappresentante unico dell’opposizione con il corollario dell’emarginazione del Partito socialista dalla scena.

Lo schema è il solito; lotta ai ricchi per dare ai poveri. Il solito disco rotto che dimentica un principio irrinunciabile; prima di distribuirla la ricchezza deve essere creata. Allo stesso modo prima di preoccuparsi del lavoro e di chi lo crea, pretendono il continuo miglioramento delle condizioni salariali. UNIA e la sinistra pretendono sempre “il panino e soldino”. Troppo facile.

IL PLRT stigmatizza questo modo poco svizzero di fare politica che tenta con stratagemmi giuridici di bloccare sul nascere una riforma fiscale e sociale apprezzata per l’equilibrio e la moderazione. Il PLRT crede nella concordanza quale valore alla base del nostro benessere. Per amore del Ticino.

PLRT