Il TOTALNY DIKTANT 2018 si svolgerà sabato 14 aprile nell’aula magna della SUPSI di Trevano con inizio alle ore 13.

Il musicista russo Nikolay Shugaev leggerà il testo – lentamente e chiaramente – ai concorrenti. Lo abbiamo intervistato per i nostri lettori.

Francesco De Maria  Che cos’è il Totalny Diktant e come mai lei è stato designato quale lettore?

Nikolay Shugaev  Totalny Diktant, «Dettato totale», è un’iniziativa culturale annuale a partecipazione volontaria consistente in un dettato. Il suo scopo è quello di dare la possibilità a chi lo desideri di verificare le proprie conoscenze della lingua russa e destare interesse per un approfondimento delle stesse. Gli organizzatori hanno creato un motto affascinante “scrivere in modo corretto – e attuale!” Ogni anno il comitato locale di DT invita una persona famosa dell’ambito culturale russo a presentare il testo. Per me è un grande onore e un piacere partecipare a questo evento in qualità di lettore.

Vuole presentarsi, come persona e come artista, agli amici di Ticinolive? Da quanto tempo vive da noi, che attività svolge e come si trova?

Ho vissuto tanti anni a Lugano. Sono venuto a Lugano per studiare, dopodiché ho svolto la mia attività concertistica nel Ticino. Viaggio in tutto il mondo come solista di violoncello, con varie orchestre o con i miei colleghi musicisti. In questo momento mi trovo a Bangkok. Per tanti anni il Ticino è stato la mia seconda casa, ma ora mi sono trasferito a Como. Ho tanti amici sia svizzeri, sia russi, li. Ho riscosso i miei primi grandi successi in Svizzera: al LAC, al Lucerne Festival, alla Tonhalle Zurigo.

Questo evento va oltre i confini russi, si rivolge al mondo. È promosso dal governo? Quando è nato? Chi l’ha creato?

L’idea di creare l’evento di un dettato a partecipazione volontaria è nata a Novosibirsk, nel circolo studentesco di una facoltà umanistica dell’Università statale. Ufficialmente la manifestazione è nata nel 2000, ma il primo dettato nazionale è stato effettuato nel 2004.

Può fornirci qualche cifra sulla partecipazione? C’è una crescita costante?

Lo scorso anno DT ha creato più di 2594 eventi in tutto il mondo, più di 200000 persone hanno eseguito il dettato, più 18000 volontari hanno partecipato all’organizzazione.

In che cosa consiste la difficoltà della prova? Quali sono gli errori che più facilmente vengono commessi?

La lingua russa è davvero difficile e complicata: ci sono tante regole e tante esclusioni. In questi tempi di “autocorrezione” totale, di correzione digitale, sfortunatamente ogni frase può causare molti errori. Ma sopratutto la punteggiatura è qualcosa di complicato.

Lo stesso tipo di esame – fatto in una lingua diversa, come l’inglese, o il francese, o anche l’italiano – risulterebbe più facile? Se sì, perché?

No, assolutamente. Scrivere correttamente in qualsiasi lingua, purtroppo, oggigiorno è sempre più faticoso. Ecco perché giudico questa iniziativa molto importante, induce al controllo della correttezza della lingua. Credo esistano prove simili in Francia e Germania.

Chi è l’autore del brano che verrà dettato? Uno scrittore famoso? Vuole presentarcelo?

L’autore… in verità è un’autrice! Guzel Yakhina, è una giovane scrittrice russa. I suoi lavori sono già stati apprezzati dal pubblico russo e non russo.

Quali sono gli scrittori russi che lei ama di più?

Tolstoy, Chekhov, Bulgakov, Platonov, Pushkin, Nabokov, Pasternak. Sono quelli che hanno portato l’armonia e la bellezza della nostra lingua a un livello di perfezione.

Per concludere, lei ha già affrontato il test come concorrente ? Se sì, quanti errori ha commesso?

Ho fatto il dettato due anni fa, e devo dire che l’ho svolto abbastanza bene. Magari ho sbagliato due-tre piccole cose. Imbarazzante, perché sono nato in una famiglia di filologhi e linguisti. Io scrivo ogni tanto testi, novelle, piccole storie per il mio passatempo. Lo trovo molto divertente. Ma lo faccio anche per scoprire sempre più a fondo la bellezza infinita della mia madre lingua.

Esclusiva di Ticinolive


Abbiamo aggiunto due belle immagini dal “Dettato totale 2017”