Il 28 aprile 2017 uscì Something Else, l’ultimo album dei The Cranberries, la rock band irlandese che negli anni d’oro del successo, gli anni ’90, vendette 40milioni di copie, grazie a un sound forte ed energico sapientemente mischiato a toni aulici ed armonici, dettati dalla voce angelica della cantante della band, l’amatissima Dolores O’ Riordan. prematuramente scomparsa all’età di 46 anni, in un hotel di Londra. Nella capitale britannica la band mondiale stava registrando alcuni remake dei loro singoli più di successo, come l’iconica Zombie, la sera stessa Dolores aveva telefonato ad un amico, entusiasta per la qualità del suono, da escludersi, dunque, l’ipotesi di suicidio, anche se secondo le ricostruzioni ufficiali, la giovane donna sarebbe morta per overdose di un analgesico, il fentanyl.
Dolores soffriva. Una donna fragile, dalla voce di dea. Disturbi bipolari, anoressia, e poi la terribile ombra oscura, quella dell’abuso subito da un amico di famiglia, dagli 8 ai 12 anni, il mostro incontrato al funerale del padre, scomparso nel 2011. L’addio a una figura amata, il ritrovamento del mostro odiato, nello stesso momento. Fu questo difficile frangente a far ricadere nella depressione la cantautrice, ma si risollevò, come ella stessa disse, grazie alla musica, e ai suoi figli.
E proprio l’ultima delle tre canzoni inedite, Why, uscite nell’ultimo album, che contiene i più grandi successi della band, oltre a the Glory e Rupture, una dolce, inquietante e celtica melodia che s’interroga sul perché delle avversità, della sofferenza, della morte.
Il testo, come scrive il sito di MTV, fu scritto da Dolores nel suo momento più difficile, dopo la morte del padre, e a lui dedicata.
Somewhere in between here and heaven – Da qualche parte tra qui e il cielo
Somewhere in between where and why – Da qualche parte tra dove e perché
Somewhere in another dimension – Da qualche parte in un’altra dimensione
I can hear you asking me why – Posso sentirti chiedermi perché
Why – Perché
Why – Perché
Tell me can you hear me I’m calling – Dimmi che puoi sentire che ti sto chiamando
Tell me you can hear me don’t cry – Dimmi che puoi sentire che non piango
Tell me that you’re not feeling lonely – Dimmi che non sti stai sentendo solo
Somewhere in between where and why – Da qualche parte tra dove e perché
I will wait for you – Ti aspetterò
Will you wait for me – Mi aspetterai
I will wait for you – Ti aspetterò
Will you wait for me – Mi aspetterai
I will wait for you – Ti aspetterò
Will you wait for me – Mi aspetterai
I will wait for you – Ti aspetterò
Will you wait for me – Mi aspetterai
Tell me – Dimmi
Tell me – Dimmi
Tell me – Dimmi
Tell me – Dimmi
Quel che è certo è che Dolores aveva senz’altro intenzione di vivere, vivere ancora, e cavalcare la rediviva ondata del successo che così precocemente l’aveva travolta e che adesso la stava riportando sulla cresta dell’onda. “Non ho idea di cosa ci sia in serbo per noi.” aveva dichiarato riguardo l’ultimo singolo “Non sono più gli anni novanta, questo è sicuro. E nemmeno vorrei che lo fossero. Spero ci sia del nuovo. Spero che ai fan piaccia quello che abbiamo fatto con le canzoni.