Eccellente articolo (CdT odierno) di un grande liberale. “Destra e sinistra non esistono più!”, quante volte ho sentito enunciare, con fare molto serio, questa colossale sciocchezza.

Tullio spera che sulla Scuola che verrà possano esprimersi i cittadini, i cui figli affollano le nostre scuole. E io? Anch’io. È questa – come direbbe il Poeta – “la diritta via”.  (fdm)

* * *

TULLIO RIGHINETTI  Il ministro cantonale dell’educazione, della cultura e dello sport Manuele Bertoli ha affermato che non si tratta di una scuola di sinistra, anzi per la verità ha detto «socialista», ma la sostanza è la medesima. Mai affermazione fu così lontana dalla realtà. Molte persone, anche politici di lungo corso, vanno affermando che non esiste più la destra e la sinistra. Sarebbero termini e concetti vecchi e superati, approcci incapaci di indicare la bussola per perseguire il bene comune, non più attuali e spesso, si afferma, fuorvianti. Non la penso così.

[…] Sinistra è sinonimo di egualitarismo e statalismo; mentre destra di libero mercato, nonché di uno Stato semplice ed efficiente che fornisce al cittadino le basi di partenza con strutture e regole che ne favoriscono l’iniziativa e lo sviluppo.