Un’esperienza esclusiva per i visitatori grazie a speciali occhiali multimediali, frutto di una collaborazione tra pubblico e privato

A partire dal 24 aprile, il Museo delle dogane svizzero (Cantine di Gandria) offre ai propri visitatori un’esperienza esclusiva. Si tratta della visita in Realtà Aumentata «Customs Museum Experience», sviluppata in collaborazione con Capitale Cultura International – azienda con sede a Massagno – e ARtGlass, realtà leader a livello internazionale nello sviluppo di tour culturali con occhiali multimediali.

Il progetto è promosso dal MUSEC, il Museo delle Culture di Lugano, in collaborazione con l’Amministrazione federale delle dogane. Partner editoriale è la RSI, la Radiotelevisione svizzera, che ha messo a disposizione esclusivi filmati del proprio archivio storico, mai valorizzati prima con questa nuova tecnologia.

Per la prima volta in Ticino, un museo di grande valore storico e simbolico «rivive» grazie alle potenzialità della Realtà Aumentata. Indossando degli occhiali multimediali perfettamente trasparenti che permettono di riconoscere ciò che si guarda, i visitatori del Museo si troveranno di fronte i doganieri che abitarono il posto di frontiera delle Cantine di Gandria e conosceranno i segreti dei contrabbandieri, i loro storici antagonisti.

Grazie a spettacolari ricostruzioni a 360 gradi, sarà possibile scoprire la storia del Museo delle dogane, i paesaggi che si ammirano dalle sue finestre e aprire virtualmente la bisaccia del contrabbandiere, svelando i trucchi del mestiere e mostrando i suoi attrezzi. Una vera e propria «macchina del tempo» che appassionerà i numerosi turisti che ogni anno visitano il Museo, avvicinandoli alla grande storia e alla tradizione delle dogane svizzere, istituzione celebre in tutto il mondo.

L’esperienza sarà proposta a tutti i visitatori al prezzo di 3 franchi e sarà disponibile inizialmente in tre lingue: italiano, tedesco e inglese. Gli occhiali multimediali potranno essere utilizzati anche dai più giovani e dalle scolaresche.