Dal 5 al 19 maggio avrà corso la rappresentazione “Saturday Afternoon”, di Aldo Runfola, presso la Fabbrica del Cioccolato a Torre-Blenio (www.chocfact.ch).
E’ il secondo dei dodici eventi della rassegna annuale “Engagé” curata da Fosco Valentini e Franco Marinotti. L’arte “impegnata”, riflessiva e meditativa di Runfola in questa tappa espositiva prende a pretesto una esperienza comune a molti: il paesaggio urbano londinese. Paesaggio rivissuto nel ritmo lento di un sabato pomeriggio estivo, permeato da una intimità quasi mistica, qui espressa nella forma audiovisiva di un percorso automobilistico tra la abitazione dell’artista e il suo atelier.
E il quotidiano spettacolo della vita perde le particolarità commerciali dei suoi giorni settimanali, per elevarsi in una ricerca “impegnata” di significati e valori. Ricerca potenziata e sorpresa dalla inattesa citazione delle parole del secondo discorso di Mosè presente nell’Antico Testamento: il Decalogo.
Il verbo biblico qui é proposto ed attualizzato nella forma scandita e solenne delle breaking-news televisive, la sequenza di parole che all’improvviso appare in fondo allo schermo e sovvertono la routine della trasmissione che le sovrasta. E che solo da quel momento ci ridesta a comprendere di essere spettatori solo passivi a quanto assistiamo.
Anche la produzione audiovisiva “Saturday Afternoon” di Runfola provoca a reagire e destare il senso meditativo piu’ profondo dello spettatore. Poi a conquistarlo ulteriormente: con brani di musica classica diffusi da una radio locale e presenti in sottofondo alla rappresentazione video.
L’improvviso caleidoscopio di immagini, testo sacro e testo musicale iniziano cosi’ a fondersi in un unico messaggio e condurre lo spettatore a riscoprire il quotidiano nella sua forma piu’ essenziale, partecipata, condivisa.
Umana e trascendente, al medesimo tempo. Tipica e parimenti unica. In contemporanea alla rappresentazione di Aldo Runfola é possibile visitare altri due eventi. Innanzitutto: il progetto audiovisivo delle tre film-makers Delia Hess, Anja Sidler e Elisabeth Zwimpfer, specializzate in animazione, provenienti da Lucerna e Kassel, e sviluppato con il team artistico della Fondazione per l’arte, la cultura e lo spettacolo la Fabbrica del Cioccolato.
Ulteriore, e non ultimo, collateral event: “Foreigness / Walkabout #1 / Incantamento”.
Da un progetto di Ermanno Cristini, Al Fadhil, Franco Marinotti e Luca Scarabelli, l’evento presenta le opere di un gruppo di venti artisti, a ri-scoprire, ri-diffondere e ri-percorrere i luoghi e le diverse destinazioni industriali, oltre che umane e sociali, della Fabbrica del Cioccolato, parimenti elevandone ad arte il circostante incanto paesaggistico.
“Agire le testimonianze è il timone dell’avventura in questo luogo, la Fabbrica del Cioccolato e la valle di Blenio, un luogo che induce all’incanto”: questo l’obiettivo di Foreigness / Walkabout. Lo anticipiamo a chi visiterà la mostra: missione compiuta.