Sul palco ci sono tutti: il presidente Marco Solari , attorniato dal direttore Chatrian, dal vice direttore operativo Raphaël Brunsschwig, e dalla – scintillante – Giada Masciadri; tutti per dare l’addio – o, meglio, l’arrivederci, a Carlo Chatrian. 

Marco Solari – un oratore nato – tiene un discorso perfetto e teatralmente coinciso, d’addio a Chatrian, raccontando – in tedesco – come gli sia stato conferito l’incarico del festival a Berlino, il suo nuovo incarico, lo descrive “duro come il granito verde della Val d’Aosta”, e racconta la luce che brilla nel suoi occhi. Come un padre, dice Solari, che con il cuore spezzato dà l’addio ad un figlio, felice, tuttavia, di vederlo spiccare il volo.

La serata della premiazione
Locarno, 11 agosto 2018. Piazza Grande gremita.