14 agosto, ore 11.50. Crolla il ponte Morandi a metà. sono sequenze di terrore quelle che scorrono nel video amatoriale di un viaggiatore che poco prima vi era passato sopra. Sopra, vi era la coda di macchine.Al momento le vittime sarebbero 22, tra le quali anche un bambino, ma si teme molto peggio. I 200 vigili del fuoco sono al lavoro ininterrottamente per cercare di estrarre vivi dalle macerie coloro che, per un orrido destino, si trovavano, proprio alla vigilia di Ferragosto, in partenza per le vacanze, viaggiando su quel ponte.

Chiuso, ad oggi, uno dei collegamenti principali con la Francia. Al momento dell’accaduto, sulla zona, si stava abbattendo un violento nubifragio.

Una decina i mezzi coinvolti, fortunatamente – in una sì tale tragedia – deserti i due capannoni su cui si è abbattuto il ponte, poichè gli operai dei due stabilimenti industriali avevano lasciato il luogo di lavoro per la partire per le ferie.

il cordoglio dei politici Il viceministro ai trasporti, Edoardo Rixi sta annunciando l’ufficializzazione delle vittime, il cui numero paurosamente sale. Berlusconi invita a frenare sterili polemiche sull’avvenuta distruzione, e a unirsi per portare aiuto; Di Maio e Toninelli dimostrano come lo stato ci sia, presentandosi sul luogo della tragedia. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha postato un tweet in cui si mostra al lavoro per seguire gli aggiornamenti sugli sviluppi del salvataggio, congratulandosi con i vigili del fuoco.

Il ponte, costruito negli anni ’60, urgeva di manutenzione da ben 16 anni almeno.