(dal Mattinonline) “Sui vari media cartacei ed online, dopo l`annuncio funebre della compagnia aerea bernese, diversi politici comunali e cantonali sono riusciti a dare il peggio di sé, sputando bile sull`aeroporto ed il suo Consiglio d`Amministrazione con un percepibile sentimento di compiacimento. Accuse d`incompetenza e mancato impegno, richieste di dimissioni, «io l`avevo detto» e «chiudiamo l`aeroporto», tutte sentenze che se espresse da un internauta poco attento sui social media potrebbero anche esser accettate, ma da dei rappresentanti politici personalmente le ritengo dei vili attacchi a chi per l`aeroporto negli ultimi mesi ha messo cuore ed energie, dal CdA ai lavoratori. CdA in corpore, dove sono rappresentati tutti i partiti, anche quelli che oggi ne contestano l`operato e soprattutto i dipendenti di Lugano Airport che in una situazione non idilliaca continuano a crederci ed impegnarsi per il futuro dello scalo.”
* * *
Andrea Censi, un giovane politico che apprezziamo, manifesta qui il suo (forse esagerato) entusiasmo. Durante un anno e mezzo (almeno) abbiamo assistito, increduli, a una sequenza allucinante di eventi. È così anormale che qualcuno si domandi Che cosa sta succedendo?
È così anormale che qualcuno si domandi – a una settimana di distanza – con chi stava trattando il CdA ?
Probabilmente Andrea Censi legge il Mattino della domenica (e magari ci scrive anche).
“Finalmente, dopo mesi e mesi di sfiga nera, dal fronte dell’aeroporto di Lugano-Agno cominciano ad arrivare notizie positive! A partire da fine ottobre riprenderà il volo su Ginevra, operato da SkyWork. Si spera, evidentemente, che sia solo l’inizio del rilancio di una struttura importante per la Città e per il Cantone (pensiamo solo all’economia, al turismo, ai congressi, a quel che resta della piazza finanziaria…) e che dà – direttamente o indirettamente – lavoro a centinaia di persone!”
Questo domenica scorsa. Un avvoltoio di passaggio non mancherebbe di chiedere: “com’è possibile che nessuno si rendesse conto della situazione?”. Eppure dev’essere stato così.
* * *
“CdA in corpore, dove sono rappresentati tutti i partiti, anche quelli che oggi ne contestano l`operato”. Infelicissima frase! Sembra l’esaltazione della partitocrazia, del Manuale Cencelli. Un leghista “delle origini” prima di scrivere una frase del genere si sarebbe fatto tagliare la mano destra. Quanta acqua è passata sotto i ponti!
Il 3-2-1-1 (sembra il municipio) ha trattato con SkyWork. Chi fa domande è un avvoltoio, e vola alto nel cielo.