A rendere ancora più netto il risultato ha probabilmente contribuito anche il tono cattedratico e arrogante assunto durante la campagna di voto dallo stesso ministro e da diversi suoi sostenitori – in pratica quegli stessi che, considerando quella degli insegnanti una casta intoccabile, avevano altrettanto invano contrastato due anni fa l’iniziativa per l’insegnamento della civica. Il messaggio è chiaro: i Ticinesi hanno troppo a cuore la loro scuola per lasciarla alla mercé di pochi “addetti ai lavori” oltretutto spesso condizionati ideologicamente.
UDC Ticino ringrazia i compagni di cordata che hanno reso possibile il referendum e, soprattutto, i cittadini votanti che, grazie al loro sostegno, permettono oggi a noi tutti di brindare allo scampato pericolo.
Ma dopo questo imprescindibile primo passo, fin da domani il Consiglio di Stato dovrà porre di nuovo mano a questo importante e delicato dossier, ristudiando – e questa volta si spera con un ampio coinvolgimento delle parti in causa – una riforma che corregga gli indiscutibili difetti di cui il nostro sistema scolastico soffre, ma per i quali il progetto giustamente bocciato non era la soluzione giusta.
Votazioni federali
UDC Ticino si rallegra del chiaro rigetto popolare delle due iniziative agricole che, se accettate, avrebbero solo causato una maggiore burocrazia e regolamentazioni supplementari di cui i nostri contadini fanno volentieri a meno, con oltretutto un conseguente rincaro dei prezzi al consumo delle derrate alimentari.
Le vie ciclabili, per UDC Ticino, non sono d’importanza tale da necessitare il loro ancoraggio nella Costituzione federale. La decisione popolare odierna – di cui il partito si rammarica, ma che ovviamente accetta – è un ulteriore segnale della pericolosa tendenza al centralismo che sta vieppiù prendendo piede in Svizzera.
UDC Ticino
Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…
di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…
Francesco Pontelli La disperazione degli incompetenti alla guida del paese in questa occasione si materializza…
Alexander Alekhine (in russo Aleksandr Alechin), grande campione di scacchi russo naturalizzato francese, è stato…
Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…
L’ombra lunga delle compensazioni bancarie e il caso Schiraldi La denuncia è arrivata come un…
This website uses cookies.