Donald Trump continua a inasprire sempre di più le norme contro i migranti. Ieri, la Casa Bianca ha annuciato norme più severe per gli immigrati che beneficiano di servizi pubblici come l’assistenza alimentare o buoni per l’alloggio. Queste persone non avranno più il diritto di avere la green card, ovvero il permesso di soggiorno americano senza termine di scadenza.

La Green Card è un documento che permette agli stranieri che intendono vivere negli Stati Uniti di risiedervi legalmente per un periodo di 10 anni, dando loro la gran parte dei diritti di cui godono i cittadini veri e propri, tranne il diritto di voto alle elezioni amministrative e presidenziali. Dopo 5 anni dall’ottenimento della Green Card è possibile richiedere la cittadinanza americana.

Come riportato dal New York Times, la decisione dell’amministrazione Trump metterà di fronte a un bivio milioni di stranieri poveri che dovranno scegliere tra l’accettare l’aiuto finanziario e mantenere il permesso di soggiorno negli USA. Il giro di vite inoltre rigurderà tutti quegli immigrati anziani che beneficiano di ricette mediche per farmaci a basso costo previsti da alcuni programmi di aiuti sociali.

Le nuove regole saranno una stretta importante soprattutto su persone che sono nel paese con un visto temporaneo, tra cui studenti e lavoratori e per quelli che stanno cercando di immigrare negli USA e non possono garantire di non dover fare appoggio all’assistenza statale. La Green Card infatti può essere ottenuta attraverso il Diversity Immigrant Program, una vera e propria lotteria che mette a disposizione 55mila visti illimitati per i cittadini dei paesi che presentano un basso tasso di immigrazione verso gli States. Con la nuova legge gli aspiranti vincitori potrebbero dover dimostrare di avere almeno 10mila dollari sul conto corrente.

Questa decisione fa parte di un più ampio programma portato avanti da Donald Trump mirato a inasprire le condizioni di accetazione dei migranti.