FRANCO CAVALLI  Ho appena finito di leggere il libro di Dick Marty” Une certaine idée de la justice “grande libro che spero venga presto tradotto in italiano:dovrebbe diventare lettura obbligatoria nelle “cosiddette lezioni di civica”.C’é di tutto, a cominciare dalle grandi sue inchieste(narcotraffico,Cecenia, Kossovo, prigioni segrete di Bush, etc.) a molti episodi illuminanti della vita politica ticinese, Svizzera ed internazionale ( incontri con Fidel, Assad,Mitterrand,Erdogan, etc).Ma soprattutto la dimostrazione che troppo spesso la giustizia è al servizio dei potenti e della perdita di consistenza delle istituzioni democratiche sempre più in balia delle élites dominanti.Concetti che riprende in breve in un articolo che apparirà nel prossimo numero dei Quaderni del Forum, intitolato appunto ” La (in)giustizia dei potenti”. Da leggere anche questo…

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“Non si può regnare innocenti”. Lo dice Dick Marty, lo dico io.

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Abbiamo lottato (e vinto alla grande) per la Civica a scuola. Ed ecco che il dottor Cavalli ci offre un prezioso suggerimento. Siamo forse in totale disaccordo con l’illustre professore, perenne icona dell’estrema sinistra? Certo che no! Ad esempio, sull’ingiustizia e (frequentemente) sulla criminalità dei potenti.