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Oggi in Parlamento si sta discutendo di nuove ulteriori tasse per benzina e nafta al fine di ridurre le emissioni in vista del 2030.

Bisogna rivedere la politica energetica per rispettare l’accordo sul clima di Parigi che vuole un dimezzamento delle emissioni di Co2 entro il 2030. Fra le misure, si pensa a una revisione degli standard di costruzione delle abitazioni e a un incremento della tassa sul Co2. Tra le possibilità ventilate durante la discussione c’è un aumento alla pompa del prezzo della benzina di 8 centesimi al litro e sulla nafta si parla addirittura di 30 centesimi in più al litro . Una follia senza freni scaturita dalla disperazione di aver sottoscritto un accordo irraggiungibile.

Pietro Righetti

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Dall’interessante e ben frequentato portale www.ticinoresidenTI.ch

Qualche tempo fa abbiamo intervistato Francesco Crescimanno, uno dei fondatori.