La vicenda è stata trattata in decine di articoli di giornale, atti parlamentari, ecc. Ci asteniamo dal riassumerla.
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Il Ministero pubblico comunica che, sulla scorta di un attento esame degli atti acquisiti, il Procuratore generale Andrea Pagani ha stabilito che non sono adempiuti i presupposti dei reati ipotizzabili (art. 146 CP, truffa, e art. 312 CP, abuso di autorità) rinunciando di conseguenza all’apertura di un’istruzione penale.
Nel corso dell’analisi della documentazione, è in particolare emersa una nota promemoria allegata alla citata nota a protocollo (che trova riscontro anche in una successiva risposta dell’Esecutivo a un’interrogazione parlamentare) in cui durante la seduta governativa del 26 maggio 1999 si è risolto di adeguare il forfait a favore dell’ex cancelliere a 6.000 franchi annui.
Alla luce di ciò, e in assenza di un indebito profitto, il Procuratore generale Andrea Pagani ha di conseguenza firmato un decreto di non luogo a procedere.
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(commento) Fermo restando il concetto (chiarissimo nella nostra mente) che il denaro pubblico è sacro, bisogna ammettere che questa storia incomincia a sfinirci. I 1000 franchi del Cancelliere sono diventati il problema fondamentale della Repubblica.
Sì, c’è stata escalation, sapientemente attizzata. Il quantum è misero ma è una questione di principio, si dirà. Giusto.
E tuttavia, vien da sorridere (non bisogna farsi vedere). Cinquemila o seimila? Arraffati? Dalla risposta a questa semplice domanda tutto dipende, forse addirittura l’esito delle prossime elezioni. Alla radice di tutto c’è Pronzini. Lui è l’incontestato apripista, ma qualcuno ha capito che conveniva accodarsi (e in ogni caso tentar non nuoce).
Andrea Pagani ha preso il posto dello Sceriffo John e ha decretato il “non luogo”.
Questa sua foto è stata scattata al Palazzo dei congressi.
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ADDENDUM. Oggi, radiogiornale principale. Apertura con… Il massacro di Strasburgo? I Gilets jaunes distruggono Parigi? Theresa May cade a capofitto? Altre folli calamità di questo sofferente pianeta? Acqua, acqua, siete fuori strada.
I mille franchi del cancelliere Gianella!