Sei persone, tre uomini e tre donne, hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri sulla tangenziale della statale 38 all’altezza di Mantello, comune della bassa Valtellina a meno di 40 chilometri da Sondrio.

Un violento scontro frontale tra due auto, una Fiat Panda con cinque persone a bordo e una Fiat 500 con il suo conducente, in uno svincolo del nuovo tratto della variante di Morbegno che conduce allo Stelvio. Un tratto dove la strada si restringe passando da due ad una corsia per senso di marcia.In base alle prime informazioni rilasciate dalla polizia stradale di Lecco, probabilmente la Fiat 500, guidata dal 52enne Andrea Gilardoni di Como, è entrata contromano all’ingresso della tangenziale.

Nella Fiat Panda, oltre a Jessica Capelli, 26 anni, che era alla guida dell’auto, sono deceduti la 33enne Giada Zerboni, il 20enne Nicholas Forte, il 36enne Cristian Magaroli, tutti di Tirano e il 42enne Simone Silvagni di Bologna.L’impatto non ha lasciato scampo a nessuno degli occupanti del veicolo. I soccorritori intervenuti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvare le vittime che erano morte sul colpo. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno dovuto domare le fiamme causate dalla collisione.

La polizia stradale è al lavoro per completare i rilievi e raccogliere le testimonianze dei testimoni. Le condizioni dell’asfalto erano buone anche se le temperature erano sotto lo zero e non c’era neve. È da molto tempo che i residenti del posto si lamentano per la responsabilità della inadeguata segnaletica di quello che viene chiamato “carosello” inventato dai progettisti della nuova tangenziale. Si è dovuto fare i conti con l’indisponibilità dei terreni necessari per creare una strada meno pericolosa. La segnaletica presente più che aiuare, confonde. Manca inoltre la giusta illuminazione.

È un punto, quello dove è avvenuto il tragico incidente, che è stato inaugurato pochi anni fa e dove è facile sbagliare tra il restringimento della carreggiata e l’imbocco dello svincolo, soprattutto per chi la transita per la prima volta. Un altro tratto vicino al luogo dell’incidente avvenuto ieri, è stato aperto soltanto un mese fa ed è stato già teatro di diversi incidenti. Il traffico della statale 38 della Valtellina, meta presa d’assalto soprattutto dai milanesi, è da sempre molto elevato e la strada accompagnata sul lato dalla ferrovia ad un unico binario non è adeguata.

I dispositivi di segnalazione visiva andrebbero potenziati di notte, soprattutto per cercare di scongiurare gli ingressi contromano che sembra siano in aumento ultimamente un po’ ovunque.

Forse anche qualche estintore (obbligatorio) in auto a portata di mano avrebbe potuto essere d’aiuto, a detta di alcuni ragazzi testimoni arrivati subito dopo l’incidente.