Comitato cantonale, con buona partecipazione. Pochissimi i dubbi, e su un unico punto (v. sotto).

Riassumendo:

  • Piero Marchesi e Roberta Soldati andranno in lista per il Governo con Gobbi, Zali e (verosimilmente) Caverzasio.
  • Lista unica Lega-UDC per il Nazionale.
  • 1 candidato UDC e 1 Lega per gli Stati. Al secondo turno resta in gara il migliore, con l’appoggio di tutti.

* * *

Complementi.

  • Abile mea culpa di Tuto Rossi, fatto a brandelli dai media “politicamente corretti” e messo sotto inchiesta dal partito per una sciagurata esternazione pseudorazzista (ma lui nega fermamente) e offensiva nei confronti dei Bleniesi (“sono per metà bleniese anch’io”). “Semel in anno licet insanire”. Gli avvocati sanno il latino (i preti non più). “Sono ingenuo, sono stato ingenuo”. Figurarsi, a questo punto sono ingenuo anch’io. “Non sono razzista, chi mi conosce lo sa. Ho difeso gratuitamente slavi e africani”. Tuto è un astuto comunicatore, sa come farsi perdonare. Muovendo al contrattacco tira in ballo le oscenità di Mordasini & Co. contro Marina Masoni, contro Patrizia Pesenti, ricordando una vignetta a luci rosse che fece arrossire un po’ tutti. Il punto essenziale è: con il suo comportamento Tuto ha danneggiato il partito? L’UDC lo ammonisce e l’avvocato Rossi accetta. Te la sei cavata, vecchia volpe. Ma diciamocelo una volta per tutte (magari in confidenza): l’attacco alle Twin Towers era una cosa più grave.
  • Due circondari (Sopra e Sotto, come sinora) oppure quattro (Mendrisio, Lugano, Bellinzona, Locarno)? Qui c’è stata discussione e battaglia. Infine, al voto: parità! Potrebbe decidere il voto del Presidente, ma… meglio di no. Decisione rimandata al Congresso del 19 gennaio.
  • Con il consigliere di Stato Gobbi ho scambiato poche parole. “Sei bravo a prevedere” mi ha detto. “Santo Cielo, anche un bambino un po’ tardo ci sarebbe riuscito”. Norman, alto e (ora) magro, aveva un’aria visibilmente soddisfatta.