Pawel Adamowicz, sindaco di Danzica è stato accoltellato a un concerto di beneficenza. L’assassino, un ventisettenne subito fermato, sostiene di essere stato “sbattuto in carcere, torturato da innocente. Erano gli anni in cui l’ex partito di Adamowicz, Piattaforma civica, era al potere: da 2007 al 2015.”

L’aggressore è un pregiudicato rapinatore di banche. La vittima è il sindaco della città di Danzica. Stava inaugurando un concerto con il discorso d’apertura, quando il giovane aggressore gli è saltato addosso e l’ha accoltellato. inutili i tentativi di soccorso, Pawel è deceduto poco dopo in ospedale.

Pawel Adamowicz aveva iniziato la sua cariera con Solidarnosc, era stato eletto sindaco della sua città nel 1998, ed era al sesto mandato consecutivo. Nel 2018 era stato rieletto con il 65% dei voti, volto di una Polonia aperta al Baltico e al mondo, reduce di una forte lotta a favore della libertà, figura di riferimento dell’opposizione liberale e della destra di piattaforma civica.

Il 27enne che lo ha accoltellato sosteneva di esser stato vittima di un’incarcerazione ingiusta, da verificare le sue tesi.

Una fiaccolata ha immediatamente avuto luogo nelle strade di Danzica, in onore del proprio sindaco assassinato, silente e commossa. Una città in coda ha atteso ore per donare il sangue per il proprio sindaco. Non è bastato. la coltellata al cuore gli è stata fatale.