Una violenta ondata di gelo sta tenendo in ostaggio il Canada e gli Stati Uniti. Si tratta di un’anomala irruzione d’aria artica che ha causato quello che viene chiamato un vortice polare, un fenomeno che secondo i meteorologi non si verificava da almeno una generazione. Il Lake Michigan e le cascate del Niagara si sono congelati, dando vita ad uno spettacolo affascinante quanto inusuale.

Intorno alle pianure orientali canadesi si è formata un’area di alta pressione che permette un costante flusso d’aria gelida dall’Artico. Così negli stati di Manitoba e Saskatchewan si sono verificate temperature da record: ieri la località canadese Key Lake Sask ha sperimentato i -47.2 gradi Celsius. Il picco delle basse temperature nelle grandi città si è invece verificato a Winnipeg, sempre in Manitoba dove i -39.8°C hanno determinato temperature percepite di -52°C.

Drammatica anche la situazione negli USA dove tutta la zona centro settentrionale sta soffrendo il gelo. In Iowa, Michigan, Illinois, Wisconsin, Indiana e Minnesota le temperature hanno toccato i -50°C causando almeno 12 morti. I cittadini di quelle zone sono stati invitati a non lasciare le proprie abitazioni se non per estrema necessità in quanto sussiste un serio rischio di congelamenti. Stato di emergenza dunque per tutto il Midwest che è in assoluto l’area più colpita ma anche il nordest e alcuni stati del sud rischiano di trovarsi nella stessa situazione. Per i senzatetto delle grandi città sono stati organizzati numerosi rifugi riscaldati.

L’emergenza interessa più di 90 milioni di americani anche a causa di oltre 2000 voli cancellati, scuole, uffici postali ed altre attività pubbliche chiuse per il maltempo. Intanto sul web sono numerose le testimonianze di persone che per mostrare quanto le temperature sono effettivamente basse buttano l’acqua nell’area, e questa congela istantaneamente. A peggiorare la percezione delle basse temperature anche le correnti del vortice e i forti venti.