Un palazzo residenziale in centro Parigi ha preso fuoco nella notte tra lunedì e martedì. Il bilancio e tragico: almeno 10 persone sono morte e altre 30 sono ferite. L’origine dell’incendio è dolosa ed imputabile a una donna di nome Essia Boulares. La donna, reduce di cinque anni di cure psichiatriche, era fuori dalla clinica da soltanto due pochi giorni. Ubriaca, ha prima appiccato l’incendio nel palazzo dove abitava per poi cercare di spargere le fiamme anche ad alcune automobili e un cassonetto. La polizia l’ha arrestata proprio mentre vagava in stato confusionario non lontano dall’incendio.
Molto in difficoltà Nicolas, uno degli inquilini del palazzo e pompiere. Negli scorsi giorni aveva avuto ripetuti scontri con la donna a causa della musica che la 41enne ascoltava a volume inaccettabile a qualunque ora del giorno e della notte. Il ragazzo ha dichiarato: “Ho chiesto alla mia compagna di andarle a bussare alla porta, ma ha rimediato solo insulti. Allora ho chiamato la polizia. Sono arrivati e ci hanno chiesto di allontanarci, io ero deciso a non dormire in casa. Ma poi mi sono convinto che l’avessero portata via e siamo rientrati. Me la sono ritrovata faccia a faccia per le scale. Dopo che i poliziotti erano andati via, aveva tentato di sfondare la finestra, poi la porta di casa mia. Un vicino mi ha avvertito che aveva messo della carta e della legna sul pianerottolo. Mi ha detto ‘sei pompiere, le fiamme ti piaceranno, auguri”.
Una testimonianza agghiacciante che solleva non pochi dubbi sia sul sistema sanitario che sulla sicurezza. Non è chiaro perché una persona tanto instabile sia stata dimessa dall’ospedale psichiatrico senza alcun controllo sulle sue attività successive. Anche il comportamento degli agenti che hanno visitato il palazzo poco prima dell’incendio rischia di essere oggetto di approfondite indagini. Una serie di leggerezze di non poco conto hanno infatti causato un’immane tragedia che forse poteva essere evitata.
Ben 200 pompieri hanno lottato contro le fiamme che hanno avvolto il palazzo, alcuni inquilini sono stati salvati mentre erano sul tetto dove si erano rifugiati, altri hanno preferito lanciarsi nel vuoto per sfuggire alle fiamme. “È stata una scena di incredibile violenza” ha dichiarato uno dei pompieri.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha twittato: “La Francia si sveglia oggi con l’emozione per questo incendio. Penso alle vittime e ringrazio i pompieri”.