Ehud Arye Laniado, magnate dei diamanti e miliardario, ebreo, aveva tutto quel che un uomo può desiderare: contatti diretti con le personalità più importanti del mondo (dal presidente della Russia Vladimir Putin all’imprenditore israelita-russo Lev Leviev), e un inestimabile patrimonio.

Considerato fascinoso e piacente, aveva tuttavia deciso di sottoporsi a un’operazione di ingrandimento del pene, per perfezionare i suoi genitali: una sostanza fatale iniettatagli nel pene gli ha provocato un subitaneo attacco cardiaco che gli è costato la vita.

A 65 anni è morto così il padre dell’industria dei diamanti, sia grezzi che tagliati. L’intervento tuttavia è stato eseguito fuori dall’orario della clinica privata francese, e così la polizia indaga.

Laniado era anche invischiato nella torbida faccenda dello scambio tra i diamanti dell’Angola con le armi russe, durante la guerra civile africana, scandalo chiamato Angolagate.

Ehud Arye Laniado In un’intervista sul diamante rosa: