Questa lettera del 23 febbraio 2019 viene pubblicata oggi dal Caffè. La riprendiamo integralmente per l’evidente interesse pubblico che essa riveste. Non prendiamo posizione e non formuliamo giudizi.

In campo strettamente politico, invece, abbiamo avuto occasione di esprimere una forte perplessità circa la candidatura del dottor Denti (ex democristiano ed ex verde-Savoia) sulla lista UDC per il Gran Consiglio.

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RACCOMANDATA

al lodevole Consiglio di Stato

Ordine dei medici del Canton Ticino (OMCT)

Modifiche statutarie
Onorari e spese

Onorevoli Consiglieri di Stato,

Desideriamo sottoporre alla vostra cortese attenzione alcune situazioni riscontrate, in quanto la Legge Sanitaria, in particolare all’ art. 22 LSan, conferisce al Consiglio di Stato il compito di approvare gli statuti ed i regolamenti degli Ordini professionali di diritto pubblico come pure il compito di vigilare sull’esecuzione della legge.

Il nostro tentativo di sollevare un dibattito all’interno dell’OMCT é fallito, a causa della forte opposizione in particolare da parte del presidente del dr. Denti, sia nel Consiglio Direttivo (con il rappresentante dr. Pietro Antonini, che è stato membro durante gli ultimi 4 anni del Consiglio direttivo dell’OMCT), sia in occasione dell’assemblea generale dello scorso 14 novembre.

Il presidente, in corsa per il quarto mandato consecutivo (lo Statuto prevede all’art.14, b: “la nomina del presidente dell’OMCT per la durata di 4 anni. Di regola il presidente resta in carica al massimo per 8 anni consecutivi”), non era intenzionato a lasciare il posto. Quattro membri del Consiglio direttivo avevano raggiunto i 12 anni consecutivi di carica, ossia la durata massima prevista dallo Statuto (art.14, c), e quindi andavano sostituiti, comportando un ricambio all’interno del CD, conformemente agli statuti.

Il presidente ha inserito nell’ordine del giorno della medesima assemblea dello scorso 14 novembre una modifica statutaria, finalizzata alla rielezione senza limiti di tempo di tutti i membri di CD.

Quanto successo è stato per noi occasione di prestare ancor più attenzione allo Statuto e confermare che la realtà della gestione dell’OMCT non era e non è conforme allo statuto.

Malgrado le numerose obiezioni sollevate in assemblea, il dr. Denti è riuscito a far approvare la modifica descritta sopra e ad ottenere la propria rielezione e la rielezione dei membri di CD con 12 e più anni di carica.

Nel corso della stessa assemblea si è quindi proceduto alla nomina del presidente e dei membri del CD, secondo le modalità del nuovo statuto approvato nel corso della stessa assemblea, senza attendere che lo stesso entrasse formalmente in vigore , con la crescita in giudicato e con l’approvazione del Consiglio di Stato.

1) Gli attuali organi dell’OMCT non sono conformi con gli organi stabiliti dallo Statuto dell’OMCT del 26 febbraio 2003 approvato dal Consiglio di Stato il 18 giugno 2003.

Il Consiglio di Gestione, organo dell’OMCT con importanti funzioni esecutive e gestionali (cfr. art.10, art. 17 e art.19 Statuto) composto dal Presidente e da 4 a 6 persone, non esiste più.

Infatti da anni, su richiesta dell’attuale presidente dr. Denti, questo fondamentale organo è stato sostituito da un Ufficio Presidenziale UP formato dal Presidente e da soli altri due membri, non contemplato nello statuto.

Lo Statuto non è stato modificato e non è mai stata chiesta l’approvazione né all’assemblea dell’Ordine, né al Consiglio di Stato per un tale cambiamento.

2) Conto economico dell’OMCT, voce di spesa per il personale “Emolumenti e spese Ufficio Presidenziale (UP) “

Lo Statuto stabilisce che il Consiglio Direttivo dell’Ordine (CD) “fissa annualmente le indennità per i suoi membri; per i membri del CDG compresi i consulenti esterni e per i membri delle commissioni permanenti e speciali” (cfr.art.16, n) e che il CD “allestisce i criteri di rimunerazione e ne informa l’assemblea” (cfr.art.37, cpv. 2).

Malgrado queste chiare direttive e le ripetute richieste del rappresentante dr. P. Antonini, nei 4 anni della sua partecipazione al CD, non sono stati affrontati e discussi né i criteri delle remunerazioni, né gli importi attribuiti all’Ufficio Presidenziale e neppure le retribuzioni dei consulenti esterni, in contrasto con lo statuto.

Da molti anni viene concesso all’Ufficio Presidenziale un importo globale annuale di CHF 400’000.- senza nessun ulteriore dettaglio, in modo del tutto opaco (cfr. per l’ultimo periodo il consuntivo 2017, il preventivo 2018, il preventivo 2019 OMCT).

Dopo insistenti richieste, il dr. Antonini è riuscito ad ottenere nel corso del 2018 la seguente informazione, in via ufficiosa da parte del segretariato e poi confermata, suo malgrado, dal Presidente in occasione di una seduta di CD: “CHF 240’000.- onorario Presidente dr. Denti; CHF 60’000.- onorari complessivi dei due Vicepresidenti dr. Gaffurini e dr. Broggini; CHF 100’000 spese per il Dr Denti per coprire il deficit del suo studio medico”.

A causa della ferma resistenza all’entrata in materia da parte del dr. Denti, all’interno del CD non è mai stato possibile affrontare l’argomento. Vengono così attribuiti al dr. F. Denti ogni anno CHF 100’000.- per coprire presunte spese dello suo studio medico senza che il presidente sia tenuto a presentare una contabilità o il benché minimo giustificativo.

In aggiunta a ciò, il rimborso spese “normale” del presidente non è contabilizzato sotto la voce “emolumenti e spese Ufficio Presidenziale”, ma sotto la voce “costi amministrativi e generali”.

Questa situazione è favorita dal fatto che non esiste un regolamento interno all’Ordine con i criteri per le indennità dei membri dei vari organi e con le norme per la rifusione di eventuali spese. Non esistono mansionari per il presidente e i vari membri di CD. Non si sa neppure chi sia il segretario-cassiere dell’Ordine (cfr. organigramma OMCT). Non è dato sapere a che percentuale di impiego corrispondano gli onorari attribuiti al presidente e ai due vicepresidenti.

In virtù del fatto che sebbene lo statuto dell’OMCT non preveda l’obbligo di affiliazione all’OMCT , ma che gli statuti della FMH (art.5, cpv 2; art.8 statuti FMH) prevedano l’affiliazione obbligatoria alle associazioni cantonali per poter essere membro ordinario della FMH, conditio indispensabile per lo svolgimento della nostra professione, siamo di fatto obbligati ad essere membri dell’OMCT e a pagare una delle quote sociali più care di tutta la Svizzera.

Ci permettiamo pertanto di porre al lodevole Consiglio di Stato le seguenti domande:

a) Il Consiglio direttivo di una corporazione di diritto pubblico, nella fattispecie il Consiglio direttivo-CD- dell’OMCT, può attribuire al presidente ed ad altri membri, onorari in modo globale, come nel caso di “emolumenti e spese UP”, senza sapere chi riceve cosa e perché, senza stabilire mansionari, senza conoscere il carico orario, e può rifondere spese senza alcun giustificativo, attribuire compensi importanti a consulenti esterni senza discutere la necessità e la finalità di tali mandati (cfr. consuntivo 2017, preventivo 2018, preventivo 2019)?

b) Quanto richiesto alla domanda a) é lesivo al dovere di vigilanza previsto all’art. 16 dello statuto dell’OMCT ?

c) Quali sono le conseguenze legali del fatto che l’Ufficio Presidenziale, principale organo esecutivo e gestionale dell’OMCT, non figuri nello Statuto e che tale cambiamento non sia stato formalizzato ed in particolare sottoposto al Consiglio di Stato per la necessaria approvazione?

Onorevoli Consiglieri di Stato, siamo volentieri a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento.

Ringraziandovi per l’attenzione e restando in attesa di un vostro gentile riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Tratto dal Caffè. I nomi dei mittenti non sono indicati.