È ancora pendente in Consiglio comunale il MMN 9992 concernente, la richiesta di un credito di Chf. 450’000.— relativo all’organizzazione del concorso di architettura per il recupero e la valorizzazione del comparto dell’ex macello di Lugano. I tempi si allungano perché la Sinistra non è d’accordo di cercare una nuova destinazione per i cosiddetti “MOLINARI”. Sarebbe, infatti, loro intenzione mantenerli dove sono ora.

La vicenda dell’ex macello potrebbe essere definita come la commedia dell’ovvio.

Perché è ovvio che sia un’ottima idea utilizzare, come propone il Municipio di Lugano, 6’025 m2 in una zona centralissima e di estremo pregio per fare manifestazioni ed eventi, attività di coworking a disposizione di freelance, liberi professionisti e studenti, oltre che ristorazione, caffè letterario e ancora un’area verde, spazi ricreativi e di cultura e infine alloggi per studenti e turisti.

Oltre che ovvio, il progetto è eccellente ed è da appoggiare e incoraggiare: perché non solo valorizzerà l’area, ma utilizzerà un tesoro luganese rendendolo disponibile a tutti i cittadini.

E invece grazie ai solerti socialisti di Lugano siamo qui a parlare di quanto sia importante l’autogestione! In altre parole il PS vorrebbe trasformare la commedia dell’ovvio in un dramma degli errori lasciando un’area preziosa per la Città in condizioni indecenti e di abbandono, e nascondendosi dietro la favola dell’autogestione. E questo semplicemente per coprire illegalità e mancanza di rispetto per le Istituzioni.

Come candidato al Gran Consiglio, non posso che sostenere e auspicare l’approvazione del progetto di riqualifica dell’area. Gli occupanti “Molinari” potranno tranquillamente trovare un altro spazio, magari con il sostegno dell’area di Sinistra di Lugano che vorrà pagare loro l’affitto negli stabili che riterranno più idonei, e in ogni caso evitando che il prezzo sia pagato dai Luganesi !

Basta con le favole, a Lugano e in Ticino c’è bisogno di concretezza e soprattutto di realizzare opere che siano a beneficio dei cittadini e non un assurdo privilegio per pochi.

Daniele Casalini, Lega dei Ticinesi
Deputato in Gran Consiglio
C.C. Lugano

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(fdm) Mi permetto, timidamente e con molto rispetto, di obiettare, Com’è possobile che i socialisti, fieri sostenitori dei Molinari, abbiamo il potere di bloccare tutto? Sono forse diventati i padroni della Città? A chi fanno paura? Ho l’impressione che non tutti la contino giusta…