2019

Dal Rivellino LDV di Locarno al Museo Centrale Statale del Teatro di A.A. Bakhrushin di Mosca

Il 27 marzo 2019 è stato consegnato al Museo Centrale Statale del Teatro A.A. Bakhrushin, l’Album “Albert Cavos. Reconstruction du Grand théatre de Moscou dit Petrovski, dediée a S. M. Alexandre II, Empereur de toutes les Russies, 1859” – esemplare unico con dedica di Albert Cavos (1800-1863) all’architetto ticinese Giuseppe Trezzini (1832-1885), attivo a San Pietroburgo dal 1852 al 1867 – donato al Teatro Bolshoj di Mosca da Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli nel 2015.

Un momento della cerimonia di consegna del prezioso Album Cavos al direttore del Museo A.A. Bakhrushin, Dmitry Rodionov. Nella fotografia, da sinistra: il campione di scacchi Anatolij Evgen’evič Karpov, presidente del Festival internazionale “Le stagioni culturali russe”; Dmitry Rodionov, direttore del Museo A.A. Bakhrushin; Vladimir Rostislavovitch Medinski, Ministro della cultura della Federazione Russa.

Il direttore generale del Museo A.A. Bakhrushina, Dmitry Rodionov, ha dichiarato: “È un grande onore e gioia per il museo ricevere un manufatto unico sulla storia della rinascita di uno dei simboli culturali più importanti della Russia. Questo è un dono davvero prezioso per la nostra collezione”.

Sul sito del Museo A.A. Bakhrushin si legge: “Il 27 marzo 2019, nella Giornata del Teatro, si è svolto un evento storico. Con l’assistenza del Ministero della Cultura della Federazione Russa, la Fondazione “Stagioni Culturali” ha consegnato al Museo A. A. Bakhrushina l’Album creato da Albert Cavos dopo il restauro del Teatro Bolshoi (1853-56). L’album è stato un dono per le “Stagioni Culturali” degli operatori culturali e mecenati svizzeri amici della Russia, Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli, in occasione del bicentenario delle relazioni diplomatiche tra Russia e Svizzera”.

Il Museo Centrale Statale del Teatro di A.A. Bakhrushin è il maggiore al mondo sulla storia del teatro russo. La sua collezione vanta circa 1,5 milioni di reperti. Il museo fu fondato il 29 ottobre 1894 da una figura pubblica di spicco, l’industriale e filantropo Alexei Alexandrovich Bakhrushin (1865-1929).

.Progetto “Teatro Russia” (Театральная Rossiâ) presentato a Campione d’Italia il 20 dicembre 2018

Presso la Galleria civica San Zenone di Campione d’Italia si è tenuta una manifestazione collaterale nell’ambito dell’anno del teatro in Russia nel 2019. L’evento è stato presentato da una delegazione russa giunta da Mosca e diretta da Elmira Scherbakova, direttore del Festival delle Stagioni culturali russe (Фестиваль Rossijskie kulʹturnye sezony), la quale, ringraziando i ticinesi Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli per la loro attività in favore della Russia, ha sottolineato l’importanza di sviluppare ulteriormente i legami culturali tra i Paesi europei e la Russia, anche nelle attività di teatro.

In questo ambito la direttrice Scherbakova ha consegnato a nome del vicepresidente del Comitato dell’Assemblea della Federazione Russa per gli affari internazionali e del presidente del Festival internazionale “Le stagioni culturali russe”, il campione di scacchi Anatoly Karpov, le medaglie in Onore del 300° anniversario della visita in Europa dello Zar dell’Impero russo Pietro il Grande.

La direttrice del Festival delle stagioni culturali russe, Elmira Scherbakova, si è fatta portavoce del Governo russo che, tramite una nota, ha ringraziato i due operatori culturali ticinesi: “Apprezziamo e siamo onorati del contributo di Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli nello sviluppo dei legami culturali tra Svizzera e Russia e li ringraziamo per le loro attività culturali e mecenatismo”.

Cerimonia di consegna delle medaglie

Nella fotografia, da sinistra: Arminio Sciolli, Elmira Scherbakova, direttore del Festival delle stagioni culturali russe, Jean Olaniszyn.

All’operatore culturale Jean Olaniszyn, con la motivazione: “Jean Olaniszyn è impegnato da molti anni in attività editoriali dedicati allo studio degli architetti svizzeri a San Pietroburgo, oltre a dirigere con esposizioni internazionali l’Archivio Ivan Bianchi, ticinese pioniere della fotografia in Russia”. Jean Olanicyn collabora da molti anni con le più importanti istituzioni culturali russe ed è membro dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo e dell’Accademia russa delle scienze. Per omaggiare il Grande Teatro (Bolshoi) di Mosca nel 2015 ha consegnato alla Russia con una cerimonia ufficiale presso l’Ambasciata russa a Berna, l’Album unico dell’architetto Albert Cavos, con dedica all’architetto ticinese Giuseppe Trezzini.

All’operatore culturale Arminio Sciolli, con la motivazione: “Arminio Sciolli da molti anni si occupa di legami culturali con la Russia e nel suo famoso Centro culturale il Rivellino LDV di Locarno ha organizzato diverse manifestazioni con personaggi importanti della cultura russa.

Una medaglia è stata consegnata anche a Giulia Ilyna e Maria Pacolli.

Cerimonia ufficiale di consegna dell’Album Cavos tenutasi nella sede dell’Ambasciata russa di Berna il 12 giugno 2015, in occasione della Festa nazionale della Russia.

L’album “Albert Cavos. Reconstruction du Grand théatre de Moscou dit Petrovski, dediée a S. M. Alexandre II, Empereur de toutes les Russies, 1859” – esemplare unico con dedica di Albert Cavos (1800-1863) all’architetto ticinese Giuseppe Trezzini (1832-1885), attivo a San Pietroburgo dal 1852 al 1867 – donato al Museo del Teatro Bolshoj di Mosca da Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli nel 2015 con una cerimonia all’Ambasciata russa di Berna (vedi foto), è ora conservato nel Museo Centrale Statale del Teatro di A.A. Bakhrushin, il maggiore archivio al mondo sulla storia del teatro russo.

Nella fotografia, da destra: Sua Eccellenza Alexander Golovin, Ambasciatore della Federazione russa in Svizzera con la gentile consorte, Arminio Sciolli e Jean Olaniszyn.
Jean Olaniszyn (a sinistra sulla foto), direttore dell’Archivio Ivan Bianchi, con sede al Centro culturale il Rivellino LDV di Locarno, consegna a Sua Eccellenza Alexander Golovin, Ambasciatore della Federazione russa in Svizzera, l’album originale: “Albert Cavos. Reconstruction du Grand théâtre de Moscou dit Petrovski, dediée a S. M. Alexandre II, Empereur de toutes les Russies, 1859 – esemplare unico con dedica di Albert Cavos (1800-1863) all’architetto ticinese Giuseppe Trezzini (1832-1885), attivo a San Pietroburgo dal 1852 al 1867 – quale donazione al Museo del Teatro Bolshoj di Mosca.

Jean Olaniszyn