Giovedì 11 Aprile nella sede di  The Boga Foundation è stato presentato il ventiduesimo numero della rivista Ozero Komo. Tradotto in russo il nome della Fondazione Boga, cognome dei fondatori architetti Boga, significa Fondazione di Dio, e questo è diventato il simbolo della serata, nel corso della quale si sono ammirate opere di De Chirico e Francesco Musa, pittore comasco.

Gli ospiti sono arrivati principalmente da Milano, dal FuoriSalone, sfidando un traffico terribile e “snobbando” decine di eventi concorrenti. Veri eroi questi amici e ammiratori della rivista Ozero Komo, grazie!

Facciamo dei nomi (ben sapendo di dimenticane qualcuno). Cavalier Enrico Tagliabue, della TABU veeners, dottor Fuochi della Società Suisse logistics, dottor Paolo Arioli della Holding Best Vision; Miss-Africa Naomi e dott. Inna Vasilieva dalla bellissima chioma d’oro, produttrice, redattrice in capo di un canale televisivo di San Pietroburgo. E ancora: la compositrice Natalia Preziosi e la soprano di fama internazionale Olga Romanko.

Il talentuoso musicista Arseniy Shkaptsov e il suo trio hanno allietato la serata con incantevole musica.

Una bellissima sorpresa l’hanno preparata i padroni di casa fratelli Felice e Fausto Boga, mostrando ai convenuti i veri occhiali di Gandhi (non una copia!). Gli ospiti li hanno potuti provare e molte foto sono state scattate. Guardare il mondo con gli Occhiali di Gandhi è simbolo di una visione illuminata, non violenta e tollerante.

Ed è esattamente lo spirito lo spirito nel quale nascono gli articoli di Ozero Komo, come ad esempio quello sulla Gioconda a Como, scritto dalla direttrice Tatiana Rykoun. “Bellissimo!” lo ha giudicato Evgeny Utkin, giornalista di fama internazionale, “penna d’oro” e ospite della serata Ozero Komo.

Ticinolive ringrazia la redattrice Elena Sinitsina per la perfetta collaborazione.