Mattia dopo l’aggressione

E’ una scena di violenza, quella accaduta nel cuore dell’Emilia Romagna, alle tre del mattino di un venerdì qualunque: una giovane coppia rincasa, e dei malviventi alticci li aggrediscono, ma la ragazza della coppia è una campionessa di pugilato: difende il fidanzato, se stesa, e blocca uno degli aggressori. 

E’ successo nel centro di Carpi, nel modenese: otto nordafricani hanno aggredito una coppia di fidanzati, Rossella e Mattia, di 29 anni e 31 anni. Sconvolti, i due giovani hanno raccontato di un’aggressione brutale, non ancor chiaro se per rapina o tentato massacro senza una ragione “ce li siamo ritrovati addosso” racconta la ragazza.

Mattia viene colpito al volto e crolla a terra. Avrà 70 giorni di prognosi per fratture agli zigomi. Rossella Setti, ex campionessa di Kickboxing, inizia a tirare calci e pugni, difendendo il compagno, esanime per terra. Qualcuno l’afferra da dietro, e le spacca una bottiglia in testa. Lei si gira, si difende e lo blocca. Al pronto soccorso le daranno 13 punti al cranio per la lesione provocata dalla bottiglia.

Nel frattempo chiamano il 113, all’arrivo delle sirene i malviventi si dileguano. Quello bloccato da Rossella viene arrestato ed identificato: dice di avere 20 anni, è un pregiudicato.

Al pronto soccorso, dove le due vittime vengono medicate, appaiono, con le facce insanguinate, altri due aggressori. Rossella li identifica: sono loro! Ai medici avevano raccontato di essersi picchiati tra di loro.