Un elicottero si è schiantato contro il tetto di un edificio a New York ieri introno alle 2 del pomeriggio. L’edificio si trova a poca distanza dal Times Square ed è stato completamente evacuato subito dopo l’accaduto. Il pilota del velivolo è deceduto e lo schianto ha provocato un grosso incendio che ha portato sul posto i pompieri che hanno lavorato diverse ore per riuscire a domare le fiamme. Il pilota è stato identificato: si chiamava Tim McCormack, lavorava per la American Continental Properties Group ed era un esperto nel suo campo.

Una cosa è certa, non si tratta di un attentato. Lo ha dichiarato il governatore Andrew Cuomo: “Non ci sono indicazioni che si tratti di terrorismo. L’unica informazione che abbiamo è che un elicottero doveva fare un atterraggio di emergenza e si è schiantato sul tetto dell’edificio, provocando un incendio. Ma non abbiamo notizie di altro oltre questo”. Non è ancora chiaro quale sia stata la dinamica dell’incidente. I media locali riferiscono che la disgrazia potrebbe essere stata causata dal maltempo e dai forti venti. Probabilmente un problema improvviso ha costretto il pilota a tentare un disperato atterraggio sul grattacielo conosciuto come Axa Equitable Center, di 54 piani, che tuttavia non è provvisto di una pista apposita.

Secondo i testimoni che si trovavano all’interno dell’edificio nel momento dello schianto l’intero palazzo ha tremato. Un impiegato della BNP Paribas, che ha sede proprio nel grattacielo, ha raccontato: “Ero al 29 piano e ci ho messo un’ora per scendere sul marciapiede. Le scale erano tutte affollate, si sentiva l’odore del fumo, anche se potevamo respirare. Abbiamo sentito tremare le pareti e pensato a un terremoto, poi però quando è comparso il fumo, abbiamo pensato tutti a quella storia lì, lo abbiamo fatto tutti”. Nonostante si sia trattato soltanto di un tragico incidente, il fantasma dell’11 settembre non poteva non riapparire a tutti gli abitanti della città, nel momento dello schianto. “Se sei newyorkese, porterai sempre dentro di te il trauma dell′11 settembre” ha dichiarato Cuomo.

Ma più che sul terrorismo l’incidente riaccenderà inevitabilmente il dibattito sull’affollamento dei cieli newyorkesi. Non è chiaro come mai un elicottero stesse volando nonostante le condizioni meteorologiche fossero così poco favorevoli. Il traffico aereo sulla Grande Mela è ormai diventato un problema sempre più pressante con circa 60mila voli di elicottero all’anno sopra Manhattan. Tre anni fa il comune di New York si era mobilitato per stringere accordi con le compagnie allo scopo di dimezzare il traffico e recare meno disagio ai cittadini.