Il movimento “Stop 5G Ticino” si è riunito il 12 giugno ed ha inviato un dossier informativo sui pericoli del 5G per la salute umana e per l’ambiente in generale, a tutte le autorità comunali del Ticino, al Presidente del Gran Consiglio, ai Consiglieri di Stato, al Vescovo di Lugano, al Medico cantonale, a tutti i deputati ticinesi a Berna e all’onorevole Consigliere Federale Ignazio Cassis.

immagine Wiki commons (Steve Kazella)

Nella lettera accompagnatoria il gruppo ribadisce che “In quanto punto di riferimento per la popolazione avete un ruolo e una responsabilità molto importanti, ragione per la quale è necessario essere informati anche attraverso studi scientifici indipendenti, che non siano influenzati da interessi economici”. “Stop 5G Ticino” si mette inoltre a disposizione dei comuni che desiderano organizzare serate informative pubbliche, con relatori preparati per affrontare queste tematiche, così delicate e complesse.

Nel dossier inviato, oltre al libro di Maurizio Martucci, “Manuale di autodifesa per elettrosensibili. Come sopravvivere all’elettrosmog di Wifi, smartphone e antenne di telefonia, mentre arrivano il 5G e il Wifi dallo spazio!”, è allegata la lettera aperta del dr. Roberto Ostinelli di Mendrisio che, come richiesto dal medico stesso, vi preghiamo di pubblicare integralmente sui vostri quotidiani.

“Stop 5G Ticino” invita la popolazione a leggere in internet l’“Appello internazionale  stop al 5G sulla terra e nello spazio”, un documento scritto da scienziati, medici, organizzazioni ambientaliste e cittadini provenienti da esponenti di ogni continente, che è stato inviato all’ONU, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa e ai governi di tutte le nazioni.

Il movimento ha inoltre inviato una lettera a tutti i membri del Gran Consiglio ticinese, per invitarli al grande convegno internazionale “Il lato oscuro del 5G” che si terrà sabato 29 giugno, dalle 14.00 alle 18.00, al Centro Esposizioni / Mercato coperto di Mendrisio. “Stop 5G Ticino” desidera restituire ai politici una parte di informazione che non è ancora stata divulgata. La partecipazione al convegno permetterà a tutti di ricevere informazioni di prima mano da ricercatori e specialisti.

la massa dei dossiers inviati alle autorità