Oggi al tribunale di Agrigento è stata convalidata la misura degli arresti domiciliari. Il procuratore Luigi Patronaggio, il suo vice Salvatore Vella e il pubblico ministero Gloria Andreoli hanno chiesto la convalida dell’arresto, la cui decisione è però stata rinviata a domani.

Emanuele Fiano, dalla presidenza del Gruppo Pd alla Camera, lancia un’interrogazione parlamentare contro Matteo Salvini attribuendogli la responsabilità di questo nuovo casus belli: una foto segnaletica, ritraente Carola negli uffici della Guardia di Finanza, sarebbe circolata sul social network russo VK.ru per poi essere rilanciata da facebook e da twitter. Salvini, in tutto ciò, avrebbe preso parte alla gogna mediatica  di Carola Rackete.

Sul caso Carola interviene anche il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella,  che invita ad abbassare i toni, confidando nella magistratura, che egli giudica “d’assoluta indipendenza” e per questo “l’unica che in questo momento possa guidare la questione”.

Dall’altra sponda emerge il ministro degli Esteri tedesco Heiko Mass, che ha ribadito che la Germania è contraria alla criminalizzazione di ogni azione di salvataggio in mare. Ovvero, la Germania sta con Carola.