Ennesimo femminicidio quello che ha tragicamente messo fine alla vita di Debora Balesio, una 38enne di Savona. La donna è stata uccisa lo scorso 14 luglio mentre si stava esibendo in una serata di karaoke ai bagni Aquario di via Nizza. Il suo assassino è Domenico Massari, 53 enne, ex marito della donna. Sarebbe entrato nel locale della riviera ligure impugnando una pistola e urlando “Ti ricordi di me?”. Ha poi esploso cinque colpi di pistola uccidendo la donna sul colpo senza pietà. I proiettili hanno anche colpito di striscio una bambina e altre due donne presenti. L’arma da fuoco utilizzata risultava rubata.

Dopo la sparatoria Massari si è dato alla fuga minacciando con la pistola un autotrasportatore che l’ha portato fino a Arma di Taggia. La sua fuga è finita stamattina quando volontariamente si è presentato alla polizia di Sanremo, senza avvocato. Per attirare l’attenzione della polizia prima di consegnarsi ha sparato tre colpi di pistola. “Il soggetto era estremamente pericoloso e il modo in cui si è consegnato, sparando tre colpi davanti al carcere di Sanremo, lo dimostra. Per questo abbiamo messo in campo una squadra numerosa e dato il via alla caccia all’uomo. Si è costituito prima, ma era solo questione di tempo” ha dichiarato Alfredo Fabbrocini del Servizio centrale operativo.

L’omicida ha sempre vissuto al limite della legalità e già in passato aveva perseguitato Debora che lo aveva lasciato proprio a causa dei comportamenti violenti che spesso assumeva. La donna lo aveva denunciato di recentemente dopo che l’ex marito aveva dato alle fiamme il locale di lap dance che la vittima gestiva. Massari è uscito da poco di prigione dove scontava una condanna per stalking.

“Non sono pentito di quello che ho fatto. Mi spiace solo per gli innocenti coinvolti”, questo il commento dell’uomo, reo confesso. Non ha nemmeno voluto contattare un avvocato, dichiarando: “Sono consapevole di quello che ho fatto, mi basta quello d’ufficio”.

Quella delle violenza sulle donne è a tutt’oggi una realtà ben presente. Secondo l’istituto italiano Censis tra agosto 2017 e luglio 2018 120 donne sono state uccise in Italia in ambito famigliare, per mano di un partner, un ex partner o un altro familiare.